Le complicazioni dell’influenza, che e cosa dovrebbe avere paura

Nelle prossime due settimane, secondo gli esperti del Ministero della Salute, in Russia potrebbe iniziare un’epidemia di influenza. I tassi di incidenza in tutto il paese sono già in aumento, ma non hanno ancora superato le cifre critiche. In un modo o nell’altro, la stagione dell’epidemia sta per aprirsi, il che significa che devi conoscere il nemico di persona. L’influenza non è tanto pericolosa di per sé, anche se alcuni ceppi possono rappresentare una minaccia mortale per determinate categorie di pazienti. Un problema significativo è l’aumento del rischio di varie complicanze. MedAboutMe ha esaminato ciò che una recente ricerca ha dimostrato sulle complicanze influenzali e sui gruppi ad alto rischio.

Complicazioni dell’influenza

Complicazioni dell'influenza

Si distinguono i seguenti gruppi di complicanze che possono svilupparsi sullo sfondo dell’influenza:

  • Malattia del tratto respiratorio e organi ent, e tra questi in primo luogo la polmonite batterica, seguita da bronchite, tracheite, rinite, sinusite, ecc.;
  • Disturbi del cuore e dei vasi sanguigni, che includono miocardite, pericardite, ecc.;
  • Disturbi del sistema nervoso, sia centrali che periferici, ad esempio encefalite, meningite, poliradicoloenute e vari tipi di nevralgia, ecc.;
  • Complicazioni del lavoro di altri organi: sindrome da ray, glomerulonefrite, ecc.

Chi è più probabile che sia a rischio di sviluppare complicanze dell’influenza?

influenza e donne

Le donne, per loro natura, sono periodicamente particolarmente vulnerabili, anche per il virus dell’influenza. Durante la stagione epidemica, le donne incinte e i loro bambini non ancora nati sono maggiormente a rischio. Nel II e III trimestre il rischio di complicanze è particolarmente alto, quindi durante la gravidanza dovresti consultare un medico, anche se l’influenza finora si manifesta solo sotto forma di febbre e tosse. Durante la pandemia di influenza suina del 2009, il tasso totale di mortalità materna negli Stati Uniti è aumentato, proprio a causa delle complicanze influenzali che si sono sviluppate nelle donne in gravidanza.

E anche dopo il parto il pericolo rimane. Secondo le osservazioni degli esperti americani, il rischio di sviluppare gravi complicanze dell’influenza è particolarmente elevato nelle prime 2 settimane dopo il parto.

Virus dell’influenza e bambini

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Per impostazione predefinita, il gruppo ad alto rischio comprende i bambini piccoli il cui sistema immunitario non ha ancora anticorpi contro vari ceppi di influenza. L’efficacia della vaccinazione per loro è stata scientificamente provata. Ad esempio, i bambini vaccinati contro l’influenza di età compresa tra 2 e 4 anni hanno il 67% in meno di probabilità di essere ricoverati in ospedale per influenza rispetto ai bambini non vaccinati. All’età di 6-23 mesi, anche questa cifra è inferiore quando vaccinata – del 48%.

I primi in fila per la vaccinazione dovrebbero essere i bambini nati prematuramente: se infettati dal virus dell’influenza, hanno 2 volte più probabilità di contrarre la polmonite. Inoltre, i bambini che soffrono di asma bronchiale, malattie cardiache, diabete, fibrosi cistica, anemia falciforme e malattie del sistema nervoso sono a rischio durante la stagione influenzale.

I bambini che hanno già qualche tipo di malattia meritano un’attenzione speciale. Se l’influenza si unisce ad essa, la probabilità di ricovero in ospedale aumenta del 48% e se ci sono più di una “propria” malattia, allora l’influenza metterà un paziente così piccolo in un letto d’ospedale con una probabilità del 74%. Allo stesso tempo, un terzo dei bambini ricoverati con infezioni virali, in primo luogo tra cui l’influenza, sviluppa complicazioni così gravi come polmonite, convulsioni e danni cerebrali.

Le osservazioni mostrano anche che tre quarti dei bambini che muoiono di influenza non sono stati vaccinati. Secondo gli scienziati, se tutti i bambini le cui vite sono state uccise dall’influenza fossero stati vaccinati, il 65% delle morti infantili per questa malattia sarebbe stato evitato.

Va aggiunto che alcuni ceppi influenzali sono più pericolosi di altri. Ad esempio, l’influenza pandemica del 2009 aveva maggiori probabilità di causare complicazioni neurologiche nei bambini rispetto ai normali ceppi influenzali stagionali.

Gruppi a rischio e complicanze dell’influenza

Ma ci sono persone che sono più vulnerabili al virus a causa della varietà di malattie e condizioni croniche presenti.

Diabete

Molti diabetici rifiutano di essere vaccinati perché non si rendono conto della portata dei possibili problemi. Tuttavia, i medici raccomandano vivamente che tali pazienti ricevano la vaccinazione antinfluenzale in tempo per i seguenti motivi:

  • L’influenza, come altre infezioni, può portare a livelli elevati di zucchero nel sangue e quindi modificare la dieta stabilita.
  • Statisticamente, i pazienti con diabete hanno maggiori probabilità di essere ricoverati in ospedale con complicazioni dovute all’influenza, come la polmonite. Anche il tasso di mortalità per influenza è più alto tra le persone con diabete.
  • Il rafforzamento del sistema immunitario con i vaccini è particolarmente importante per i diabetici. Come qualsiasi altra malattia cronica, il diabete rende una persona più vulnerabile al virus e alle possibili complicazioni.

Malattie cardiovascolari

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I pazienti con malattie del cuore e dei vasi sanguigni sono un gruppo a rischio separato, poiché sullo sfondo dell’influenza hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare insufficienza respiratoria, polmonite, infarto, ictus, ecc. È stato anche dimostrato che l’influenza il virus può provocare lo sviluppo di infiammazione nei vasi sanguigni, così come la formazione di coaguli di sangue. Gli studi hanno dimostrato che farsi vaccinare contro l’influenza riduce le probabilità di avere un infarto o un ictus di circa un terzo nel prossimo anno.

Dystrophy muscolare

Gli studi sui pesci di Danio hanno mostrato che il virus dell’influenza può infettare le cellule muscolari degli organismi viventi. Se non vi è alcuna proteina di distrofina in queste cellule, si sviluppa un ampio danno al tessuto muscolare. È questa situazione che si osserva nelle persone con distrofia muscolare – malattie in cui la degenerazione muscolare e, di conseguenza, aumentano costantemente la debolezza muscolare. Pertanto, gli scienziati sottolineano l’importanza della vaccinazione contro i pazienti influenzali che soffrono di queste patologie genetiche.

malattie oncologiche

Le persone che soffrono di cancro e sottoposti a cure sono anche particolarmente vulnerabili al virus e più spesso soffrono di complicanze della malattia. Medici e scienziati sottolineano che la vaccinazione per i pazienti con cancro è necessaria, ma non un vaccino vivente, poiché quest’ultimo di per sé può causare vari tipi di complicanze.

I medici ti ricordano anche che:

  • i malati di cancro dovrebbero evitare il contatto con persone che hanno l’influenza, anche se la malattia non si è ancora manifestata in alcun modo;
  • evitare di toccarsi gli occhi, il naso e la bocca con le mani; le mani vanno lavate frequentemente con il sapone;
  • Tutti i membri della famiglia del malato di cancro che entrano in contatto con lui/lei dovrebbero anche essere vaccinati contro l’influenza – questo riduce il rischio di infezione.

Minacce insolite: overdose di droga

Minacce insolite: overdose

I medici britannici hanno notato che durante la stagione dell’influenza e di altre infezioni virali respiratorie acute, il numero di persone che entrano negli ospedali con un’overdose di paracetamolo aumenta in modo significativo. Ogni anno solo nel Regno Unito, questa cifra è di circa 50mila persone. Spesso, nella fretta di riprendersi, una persona che ha l’influenza prende contemporaneamente più farmaci con nomi diversi. E in tutti loro potrebbe esserci il paracetamolo, che in totale dà una dose in eccesso del farmaco, colpendo il fegato. Ci sono casi in cui l’intossicazione da paracetamolo ha portato alla morte di una persona. Quando una persona con l’influenza viene ricoverata in ospedale, i medici raccomandano di eseguire un esame del sangue per scoprire se il paziente si è già portato in uno stato critico e se è il momento di adottare misure di emergenza per salvargli il fegato.

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Conclusioni

L’influenza è onnipresente e imprevedibile. Il vaccino oggi è la protezione più efficace contro il virus dell’influenza. La vaccinazione è particolarmente importante per quelle persone che sono inizialmente più vulnerabili al virus.

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Le complicazioni dell’influenza, che e cosa dovrebbe avere pauraultima modifica: 2023-01-16T03:14:54+01:00da Elzanda394