Miti insoliti sul corpo femminile

Da tempo immemorabile, il corpo femminile ha attirato l’attenzione non solo per le sue belle forme, ma anche per le peculiarità della struttura anatomica. A causa del fanatismo religioso, della discriminazione di genere o della pura ignoranza, le donne hanno dovuto fare i conti con varie idee sbagliate e pregiudizi sul proprio corpo. Ad esempio, il ciclo mestruale era associato al potere mistico, si credeva che la verginità aiutasse a sconfiggere l’invecchiamento e una talpa sul corpo di un bambino appare a causa dell’impressionabilità della madre. Alcune di queste bizzarre credenze sull’anatomia femminile sono sopravvissute fino ad oggi.

L’istruzione interferisce con il concepimento

Alla fine del XIX secolo, i professori della Harvard Medical School pubblicarono la loro motivazione sul motivo per cui le donne non dovrebbero frequentare le scuole superiori. Hanno sostenuto che per il gentil sesso ottenere un diploma è di secondaria importanza. Secondo gli scienziati britannici, il cervello femminile è notevolmente inferiore al maschio e quindi non è destinato all’istruzione superiore. Inoltre, le donne che iniziano attivamente a studiare sono più a rischio di danneggiare il loro sistema riproduttivo o di interrompere una gravidanza. Particolarmente pericolose, secondo i professori di Harvard, erano le sessioni di allenamento durante le mestruazioni.

Una teoria così ambigua è stata un tempo argomento di vivaci discussioni. Ma gradualmente, a causa della mancanza di fatti, ha perso la sua rilevanza. Sempre più donne iniziarono a frequentare istituti di istruzione superiore ea dimostrarsi non peggiori dei loro coetanei maschi. Allo stesso tempo, il desiderio di istruzione non ha influito sulla capacità di concepimento della donna.

Imperfezioni del corpo femminile

Imperfezioni del corpo femminile

Il più grande filosofo e scienziato dell’Antica Grecia, Aristotele, considerava il corpo femminile viziato e imperfetto rispetto a quello maschile. Secondo il famoso greco, le donne sono uomini deformi i cui genitali sono scomparsi per mancanza di calore, ed è necessario ottenere un corpo maschile ideale. Aristotele supponeva che anche il corpo di una donna fosse difettoso perché non è in grado di produrre sperma ed è solo un ricevente passivo nel processo di riproduzione.

L’antico scienziato greco attribuiva un numero minore di denti e suture craniche agli svantaggi del gentil sesso. Le sue riflessioni confermavano il fatto del predominio maschile in tutti i settori della vita in quel momento. Le opinioni di Aristotele furono considerate autorevoli fino al XV secolo e diedero un contributo significativo allo sviluppo dello sciovinismo.

Il ciclo mestruale e il misticismo

Per molti anni il ciclo mestruale in molte culture del mondo non è stato considerato un processo biologico naturale, ma un fenomeno puramente mistico e misterioso. A seconda delle caratteristiche delle tradizioni popolari, questo processo era associato a un grande bene o alla manifestazione universale del male. Secondo una delle versioni antiche, le mestruazioni erano necessarie per liberare, insieme al sangue marcio, il corpo di una donna da tutto ciò che era malvagio e diabolico, mantenendo il corpo sano. Allo stesso tempo, le secrezioni erano considerate velenose e mortali per gli altri. Pertanto, spesso una donna durante questo periodo viveva in un piccolo isolamento dalle altre famiglie, come durante una malattia.

Ma c’era anche un errore opposto, secondo il quale il sangue mestruale era equiparato al sacro. Alcuni scienziati credevano che nutrisse il feto all’interno dell’utero e poi si trasformasse in latte materno dopo la nascita del bambino. Altri attribuivano a questo sangue proprietà curative e persino magiche. Nell’antica pratica medica cinese, l’assenza di mestruazioni era considerata una malattia pericolosa che necessitava di cure urgenti.

Scopo del seno femminile

Nel XIV secolo i dottori del re francese descrissero tre ragioni per la presenza delle ghiandole mammarie nelle donne: prima di tutto, il seno adornava il corpo femminile e attirava gli uomini, il che contribuiva alla continuazione della razza umana. In secondo luogo, grazie al petto, il cuore era caldo. In terzo luogo, secondo Esculapio, nei proprietari di forme grandi, le ghiandole mammarie agivano come una sorta di equilibrio che sostiene lo stomaco, specialmente durante la gravidanza. Nella prima metà del XIX secolo, alcuni medici britannici credevano che il seno potesse fungere da scudo e aiutare le donne a tenere i pugni a pugni.

Verginità dall’invecchiamento

La storia biblica del re David e della bellezza Abishag segnò l’inizio dello sviluppo dello shunamitismo, un fenomeno comune nei secoli XV-XVIII, quando un uomo dormiva accanto a una vergine senza relazioni intime per sconfiggere l’invecchiamento e prolungare la sua salute. I medici dell’epoca, senza molte giustificazioni mediche, sostenevano che il corpo e il respiro di una ragazza vergine stimolassero la produzione di testosterone in un uomo anziano durante il sonno. Nel XVIII secolo in Francia erano conosciuti anche interi “ospedali”, dove anziani signori potevano comunicare e dormire con vergini senza contatto sessuale per rallentare l’invecchiamento e migliorare la salute. In alcune culture popolari, lo shunamitismo rimane rilevante nel nostro tempo. Ad esempio, in India questa pratica è chiamata Brahmarya. Secondo informazioni non ufficiali, è noto che lo stesso Mahatma Gandhi vi aderì.

Gravidanza solo per amore

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Nell’Inghilterra medievale, c’era una teoria secondo cui la gravidanza di una donna poteva avvenire solo se l’intimità con un uomo avveniva per mutuo consenso, il che significa che dopo lo stupro il processo del concepimento era completamente escluso. Ciò è stato spiegato dal fatto che le azioni violente hanno causato molto stress in una donna e il suo corpo ha rifiutato il seme maschile. Inoltre, alcuni medici medievali di Albion sostenevano che il concepimento avvenisse solo dopo l’orgasmo di una donna. La strana logica ha portato a tristi conseguenze: molti criminali sono stati assolti dopo che le ragazze stuprate sono rimaste incinte. Sfortunatamente, nella società moderna ci sono aderenti a una tale teoria.

Le emozioni della mamma

Nell’antica Grecia si credeva che le emozioni e i desideri materni potessero influenzare la formazione di un nascituro: aiutare o danneggiare il suo sviluppo. Lo stesso Ippocrate ha difeso questa teoria. I romani credevano che una voglia su un neonato fosse il risultato del trauma emotivo della madre durante la gravidanza. Questa credenza spiegava ai medici la nascita di bambini brutti, simili ad animali. Ad esempio, si credeva che una madre che avesse dato alla luce un bambino con il “labbro leporino” avesse sognato una lepre per tutta la gravidanza. Fino ad ora, ci sono persone che credono in tali miti e cercano di mettere in guardia le future donne in travaglio da pensieri pericolosi.

Danni alla guida

Quando il governo dell’Arabia Saudita, noto per la sua rigida legge della Sharia, ha permesso alle donne di guidare, c’erano molti oppositori di tali indulgenze tra i religiosi locali. Come argomenti, hanno citato i risultati di alcuni pseudo-studi che hanno dimostrato gli effetti dannosi della guida sul sistema riproduttivo femminile. È stato affermato che le donne che guidano un’auto possono avere figli malformati o malati perché le ovaie e altri organi pelvici vengono danneggiati durante la guida. Ma in seguito, molti scienziati nel campo della ginecologia hanno condotto i loro studi ufficiali, che hanno completamente confutato queste idee sbagliate.

Miti insoliti sul corpo femminileultima modifica: 2023-01-16T20:25:48+01:00da Elzanda394

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