Il 1 maggio 1899 iniziò a essere venduto negli Stati Uniti un medicinale di cui solo i bambini piccoli non erano a conoscenza. Riguarda l’aspirina. I preparati di salice contenenti salicilati erano conosciuti nell’antico Egitto. E nel 1874 fu aperta a Dresda la prima fabbrica per la produzione di acido salicilico. Pochi anni dopo, nel 1897, Felix Hoffman della Bayer AG ricevette l’acido acetilsalicilico, oggi conosciuto come aspirina.
Pertanto, l’umanità è stata trattata con questa sostanza per 120 anni e fino ad ora gli scienziati continuano a trovarne nuove aree di applicazione. MedAboutMe ha scoperto cosa ha imparato la nuova scienza sull’aspirina negli ultimi anni?
Cos’è l’aspirina?
L’aspirina (acido acetilsalicilico) è uno dei farmaci più diffusi al mondo. È un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) e ha effetti antipiretici, antinfiammatori e analgesici.
Non molto tempo fa, l’aspirina veniva prescritta per il trattamento della maggior parte delle malattie più comuni, in primo luogo tra cui varie infezioni respiratorie acute. Oggi, con l’avvento di nuovi farmaci, la gamma della sua applicazione si è ridotta. Nonostante questo, al momento, molte persone sul pianeta lo assumono saltuariamente o quotidianamente, proteggendo cuore e vasi sanguigni.
Secondo uno studio del 2018, l’aspirina non aiuta un russo su tre. Il motivo è la presenza di mutazioni in almeno uno dei geni PTGS2 e GPIIIa. Il farmaco allo stesso tempo nei dosaggi raccomandati semplicemente non è efficace. A proposito, lo stesso studio ha scoperto che il 15% dei russi ha una mutazione nel gene CYP2C19. Se presente, l’assunzione di aspirina può portare a gravi emorragie.
Aspirina contro il cancro
È ormai noto che l’assunzione regolare di aspirina riduce la probabilità di sviluppare cancro allo stomaco e all’esofago nelle persone obese. Esiste anche un effetto per il cancro ai polmoni, alla prostata e al seno, ma in misura molto minore. Inoltre, in giovane età, è inutile assumere l’aspirina per proteggersi dal cancro: le sue proprietà antitumorali compaiono nelle persone di età superiore ai 50 anni.
I numeri non sono così grandi. Se mille persone (500 uomini e 500 donne) all’età di 60 anni prendono l’aspirina e altri mille uomini e donne non la bevono, allora dopo 10 anni nel secondo gruppo moriranno 17 persone in più rispetto al primo: in 16 casi questo ci sarà il cancro, e in 1,4 casi – infarto del miocardio.
Gli scienziati spiegano perché l’aspirina funziona nelle persone in sovrappeso. È noto che il grasso in eccesso nel corpo è una fonte aggiuntiva di determinati ormoni e fattori di crescita. Questi composti influenzano il funzionamento delle nostre cellule e dei nostri tessuti. Secondo una teoria, l’obesità è associata ad un aumento della risposta infiammatoria nei tessuti e ciò provoca lo sviluppo di processi di malignità cellulare. L’aspirina riduce i processi infiammatori associati all’obesità e quindi è uno strumento di prevenzione del cancro.
Studi a lungo termine mostrano anche che l’aspirina può essere un modo per prevenire il cancro intestinale. È vero, non per tutti, ma per le persone che soffrono di una malattia ereditaria chiamata sindrome di Lynch. I pazienti con questa diagnosi nella stragrande maggioranza sviluppano il cancro del colon-retto prima dei 70 anni: 90 su 100 uomini e 70 su 100 donne. Se ricalcoliamo queste cifre per la popolazione nel suo insieme, otteniamo 7 rappresentanti su 100 del sesso più forte e 5 su 100 – i deboli.
Gli scienziati olandesi hanno condotto un esperimento per rompere le compresse di aspirina. Hanno diviso le compresse su una linea speciale in 2 parti usando dita, un coltello normale e due compresse per compresse: Pilltoll e Pilomat. Si è scoperto che era meglio rompere le compresse di aspirina con le dita, perché la perdita della medicina è minima.
aspirina contro lo stress
Un uso inaspettato dell’aspirina è stato proposto dagli scienziati dell’Arizona State University. Hanno provato a dare dosi regolari di aspirina alle persone in lutto. In questo stato, i pazienti hanno un rischio di 20 volte maggiore di sviluppare un infarto del miocardio e la pressione sanguigna decolla letteralmente.
Si è scoperto che nelle persone che, in uno stato di forte stress dovuto alla perdita di una persona cara, ricevevano 81 mg di aspirina al giorno (la dose per prevenire un infarto), la pressione sanguigna era più vicina alla norma, le manifestazioni di depressione erano rilevato meno spesso, e in generale lo stato fisiologico era migliore rispetto alle persone che non assumevano l’aspirina.
I ricercatori non sono ancora in grado di spiegare i meccanismi esatti dell’effetto antistress dell’aspirina, ma affermano che alle persone a rischio di sviluppare un infarto e un ictus in tali situazioni stressanti potrebbe essere somministrato il farmaco come profilassi.
Aspirina e potenza
La capacità dell’aspirina di fluidificare il sangue si è dimostrata estremamente benefica per gli uomini che soffrono di ridotta potenza. Si scopre che le piastrine in alcuni uomini producono troppo trombossano. I composti di questo gruppo restringono il lume dei vasi sanguigni, aumentano la pressione sanguigna e innescano anche i processi di aggregazione piastrinica. Di conseguenza, la circolazione sanguigna rallenta, l’afflusso di sangue ai genitali si deteriora e la potenza diminuisce. Prendere un’aspirina ha quasi lo stesso effetto di una pillola di Viagra. Il farmaco fluidifica il sangue e aumenta la funzione sessuale.
Un punto interessante: gli scienziati che hanno scoperto questa insolita proprietà dell’aspirina, pubblicando un articolo, hanno avvertito che spesso il deterioramento della potenza va di pari passo con le malattie vascolari e cardiache, nonché con il diabete. E in questo caso, non dovresti fare il Viagra dall’aspirina, dovresti assolutamente consultare un medico. E proprio nel febbraio di quest’anno, un altro team di ricercatori ha pubblicato i risultati delle osservazioni, secondo le quali l’assunzione di aspirina riduce il rischio di morte nei pazienti con diabete e insufficienza cardiaca.
Notando l’incoerenza dei dati sull’effetto dell’aspirina sul corpo delle persone con diabete e malattie cardiache, gli scienziati continuano a raccomandare di consultare i medici piuttosto che prescrivere l’aspirina a se stessi.
Rischi dell’assunzione di aspirina
Nonostante il fatto che ogni anno gli scienziati imparino qualcosa di nuovo sull’aspirina, non dobbiamo dimenticare che questo medicinale può essere pericoloso. Quindi, dovresti discutere l’assunzione di aspirina con il tuo medico se il paziente ha già notato le seguenti patologie o condizioni:
- allergia a qualsiasi farmaco appartenente al gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- asma;
- ulcera allo stomaco, problemi ai reni o al fegato;
- tendenza al sanguinamento;
- ipertensione incontrollata
Inoltre, è necessaria una discussione obbligatoria con un medico quando si tratta di un bambino di età inferiore a 16 anni o di una persona anziana di età superiore a 65 anni, una donna incinta, che allatta o addirittura che cerca di rimanere incinta.
Se per qualche motivo l’aspirina non può essere assunta, può essere sostituita:
- paracetamolo – per combattere il dolore;
- Clopidogrel – per prevenire la formazione di coaguli di sangue.
L’aspirina può cambiare il modo in cui funziona quando prendi altri medicinali o cambiare il modo in cui funzionano altri medicinali. E questo significa anche che il medico deve “dare il via libera” all’assunzione di aspirina se al paziente è già stato prescritto un trattamento.
In caso di violazione di queste regole e somministrazione non autorizzata di aspirina, il paziente può sviluppare effetti collaterali gravi come sanguinamento interno, ulcere peptiche e ictus.
Nel febbraio di quest’anno, gli scienziati svedesi della loro università Upsali hanno riportato un fenomeno pericoloso di ritorno sull’aspirina. Si è scoperto che con la ricezione giornaliera prolungata dell’aspirina non può essere abolita bruscamente. Altrimenti, il rischio di infarto o ictus può crescere – è proprio quelle malattie da cui il farmaco dovrebbe proteggere. Secondo gli scienziati, il fenomeno del rinculo si sviluppa a causa della rapida crescita del livello di coagulazione del sangue sullo sfondo della cessazione del trattamento dell’aspirina.