La bulimia neurogena è un disturbo alimentare caratterizzato da due desideri ossessivi contemporaneamente. Una persona bulimica vuole costantemente mangiare molto e poi si provoca il vomito o prende un lassativo per paura di ingrassare.

Caratteristiche della malattia

Questa malattia si verifica sullo sfondo di disturbi nervosi, complessi irrisolti instillati nella famiglia e alcuni valori sociali moderni promossi attivamente (ad esempio, l’idea della magrezza come bellezza). È più probabile che la bulimia colpisca gli adolescenti durante la pubertà, quando il loro stato mentale è sbilanciato a causa dello squilibrio ormonale, e le giovani donne che sperimentano vari complessi (complesso di inferiorità, complesso studentesco eccellente e così via).

Il rischio di bulimia aumenta se esiste già una storia familiare di questa malattia. Tuttavia, le persone spesso nascondono il problema agli altri, non si riconoscono come malate e rifiutano di essere curate, il che complica solo la situazione. È molto importante identificare la bulimia nelle prime fasi prima che porti a gravi conseguenze.

Sintomi della bulimia

Come accennato in precedenza, i pazienti con bulimia spesso nascondono la loro malattia agli altri. Parenti e amici dovrebbero stare attenti se la persona amata sperimenta attacchi di fame travolgenti che gli fanno chiedere cibo in questo momento, qualunque cosa succeda.

Una persona malata assorbe cibo in grandi quantità, o viceversa, mangia poco, ma quasi costantemente. Un segno indiretto di bulimia può essere la perdita di cibo dai luoghi di conservazione (armadio, frigorifero), quando il paziente mangia di nascosto durante la notte. È anche possibile che nasconda il cibo nella sua stanza, nel letto, nelle cose, in qualche altro posto dove può arrivare velocemente.

Briciole permanenti o altri detriti alimentari (involucri, imballaggi, macchie di glassa) sul pavimento, nel letto, nella borsa, nelle tasche dovrebbero allertare. Tuttavia, allo stesso tempo, una persona non ingrassa, ma al contrario può perdere peso. A volte ci sono conversazioni costanti su dieta, perdita di peso, ammirazione per i coetanei, persone magre, lettura di riviste patinate.

Nei casi avanzati, i sintomi della malattia possono essere segni bluastri dei denti sul dorso delle mani, dita, calli e ferite che si verificano a causa del fatto che una persona molto spesso provoca il vomito.

A poco a poco, a causa di una violazione dell’equilibrio idrolitico, in un paziente con bulimia può verificarsi anemia, appare pallido, si lamenta di debolezza, i suoi capelli diventano opachi, fragili e può iniziare la loro perdita.