Esame in ginecologia, un elenco di studi obbligatori

La ginecologia è la scienza della salute delle donne, con la quale la maggior parte delle ragazze ha un rapporto difficile e teso. Andare dal dottore, raccontare e mostrare il più intimo: questo processo fa tremare le ragazze impressionabili. Non è un segreto che sia necessario visitare un medico per esami preventivi e non solo quando sorgono problemi. MedAboutMe ti parlerà degli esami preventivi in ​​ginecologia: un elenco di esami obbligatori e regole di preparazione, a seconda del ciclo mestruale.

Ginecologia: quando hai bisogno di un appuntamento?

Ginecologia: quando hai bisogno di un appuntamento?

Fino ad ora, ci sono molte opinioni contrastanti tra le ragazze sulla frequenza con cui è necessario visitare un ginecologo. Alcune ragazze sono sicure che per gli esami preventivi sia sufficiente visitare uno specialista una volta all’anno, altre due volte l’anno. La visita medica nell’ambito dell’assicurazione medica obbligatoria implica un esame preventivo di uno specialista solo una volta ogni tre anni.

Quante volte visitare un ginecologo – ogni ragazza può decidere da sola, soprattutto – almeno una volta all’anno. Anche in questa singola visita, ogni paziente dovrebbe sapere cosa dovrebbe accadere nello studio del ginecologo, quali manipolazioni ed esami dovrebbero essere eseguiti senza fallo, anche in assenza di reclami.

Sfortunatamente, gli studi che sono necessari non vengono sempre eseguiti in ginecologia. Le ragioni sono diverse: mancanza di tempo per il medico e il paziente, il fatto che queste procedure non siano incluse nell’elenco dei servizi previsti dalla polizza assicurativa sanitaria aggiuntiva, mancanza di opportunità finanziarie e così via.

Nel 2012, per ordine del Ministero della Salute della Federazione Russa, è stato adottato un documento che descrive la procedura per fornire assistenza medica nel campo dell’ostetricia e della ginecologia. Questo documento descrive gli esami di base che possono e devono essere eseguiti in un ambiente policlinico. Questo elenco include:

  • stringi che ti consente di studiare i batteri che vivono nella vagina, determinare la presenza di infezione;
  • Esame citologico dalla superficie della cervice;
  • colposcopy;
  • ultrasuoni.

Tutte le donne dopo 35 anni, un ginecologo può raccomandare una visita a un mammologo. Questi due medici, allo stesso modo, possono raccomandare la mammografia e gli ultrasuoni delle ghiandole mammarie.

batteri, funghi: tutto ciò che devi sapere su Smears

Batteri, funghi: tutto quello che c'è da sapere sui tamponi

All’appuntamento con il ginecologo, dopo l’interrogatorio e la raccolta di eventuali reclami, viene effettuato un esame diretto della donna sulla sedia. I medici segnalano tutte le manipolazioni e, tintinnando con bastoncini, occhiali, dicono che stanno prendendo una macchia.

La dicitura “dab” è, infatti, un termine collettivo e può significare molte cose. Anche il risultato del “buon striscio” che ne deriva è vago e non sempre indica benessere.

Secondo le regole, il medico deve prendere due strisci contemporaneamente:

  • per la determinazione dei batteri aerobi;
  • esame citologico dalla superficie della cervice.

A volte i medici chiamano tali studi abbreviati: “microflora e oncocitologia”, “microflora e Pap test”.

Il primo striscio consente di valutare il paesaggio microbico della vagina, identificare i batteri che possono causare alcune delle malattie e, se necessario, determinare la loro sensibilità ai farmaci. Per studiare e determinare i batteri, di norma viene prelevato uno striscio dall’uretra, dal canale cervicale, dalla vagina.

L’esame citologico consente di identificare le cellule atipiche, ovvero, di fatto, aiuta a rilevare i cambiamenti oncologici nelle diverse fasi di sviluppo.

Pertanto, quando senti la frase “un buon striscio”, devi chiarire che tipo di striscio in questione, idealmente, il medico deve mostrare i risultati al paziente e decifrarli in dettaglio.

Metodi di ricerca visiva

Una visita preventiva in ginecologia comprende sia un esame che studi che aiutano a visualizzare gli organi pelvici. La prima cosa con cui inizia il dottore è una colposcopia. Questo termine complesso si riferisce all’esame della cervice ad alto ingrandimento, che può essere ottenuto utilizzando un apparecchio: un colposcopio.

La colposcopia estesa consente di determinare, visualizzare i cambiamenti sulla mucosa vaginale e sulla cervice. Allo stesso tempo, vengono utilizzate sostanze speciali di colorazione: una soluzione al 3% di acido acetico o una soluzione acquosa di iodio, che è chiamata soluzione di Lugol. Quando si colora la mucosa con queste soluzioni, un epitelio sano e patologicamente alterato viene colorato in modi diversi. È questa proprietà che ti consente di determinare i confini del cambiamento patologico.

Il Colposcope ci consente di effettuare la biopsia di mira se durante l’ispezione sono state identificate modifiche che richiedono ulteriori ricerche. Successivamente, la biopsia viene studiata in un laboratorio speciale e viene effettuata una diagnosi finale.

Gli ultrasuoni degli organi pelvici consente di valutare il sistema di circolazione del sangue, visualizzare varie neoplasie: polipi, tumori, ecc. Come mostrano le statistiche, è con l’aiuto di ultrasuoni che è possibile diagnosticare i fibromi uterini, le cisti ovariche.

Preparazione per l’esame e il ciclo mestruale

Preparazione all'esame e ciclo mestruale

Un ciclo mestruale regolare senza fallimenti e caratteristiche è un indicatore della salute delle donne. Ogni donna conosce la durata del suo ciclo mestruale, le sue caratteristiche e le date, ei medici analizzeranno i dati.

Inoltre, alcuni tipi di ricerca devono essere eseguiti in una determinata fase del ciclo mestruale, quindi i dati saranno i più affidabili. Le stesse regole si applicano a uno studio di un mammologo.

Il momento più ottimale per visitare un ginecologo è la metà del ciclo mestruale. La preparazione per uno striscio per batteri e un esame citologico implica la completa esclusione dei rapporti sessuali, un temporaneo rifiuto degli agenti intravaginali e delle irrigazioni. In caso contrario, il risultato sarà fuorviante e inaffidabile. I medici dicono che uno striscio può essere preso in qualsiasi giorno del ciclo mestruale, tranne, forse, le mestruazioni stesse, questo non cambierà i suoi risultati.

Il ciclo mestruale può influenzare i risultati degli studi di screening, quindi l’ecografia è raccomandata nella prima fase del ciclo mestruale (5-7 giorni). A seconda della diagnosi preliminare, gli studi possono essere effettuati in altre fasi.

Esame in ginecologia, un elenco di studi obbligatoriultima modifica: 2023-01-19T01:04:36+01:00da Elzanda394

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.