L’anoressia nervosa è un disturbo alimentare caratterizzato dall’ossessione di perdere peso. Questo è un tipo di sindrome in cui c’è una completa mancanza di appetito. Una persona con anoressia ha una paura disperata di aumentare di peso, anche se spesso è molto al di sotto del normale.

Questa malattia si sviluppa con una combinazione di un intero gruppo di fattori. Prima di tutto, è una predisposizione biologica alle malattie psicologiche, quindi – un conflitto intrapersonale, che può essere complicato da problemi familiari. E, infine, valori sociali che equiparano la magrezza alla bellezza. La maggior parte delle persone con anoressia sono ragazze di età compresa tra 12 e 24 anni, quindi questa malattia è considerata femminile.

Sintomi dell’anoressia nervosa

Ci sono tre fasi nello sviluppo dell’anoressia, ognuna delle quali ha i propri sintomi. Durante la prima fase, una persona cambia il suo comportamento alimentare, cercando attivamente modi per perdere peso, nuove diete. Una ragazza può guardarsi allo specchio a lungo, ammirare modelli snelli sullo schermo della TV o su riviste patinate. I parenti dovrebbero stare attenti se il desiderio di perdere peso non scompare anche quando il peso di una persona scende al di sotto degli standard medici.

Il secondo stadio è caratterizzato dal peso, 20-30% in meno rispetto alla norma medica, la pelle è pallida, le mestruazioni si fermano nelle ragazze, la potenza ne risente negli uomini. Possibile distacco delle unghie, perdita di capelli, abbassamento della pressione sanguigna, tachicardia. Allo stesso tempo, il paziente stesso prova una sensazione di vittoria, piacere per la perdita di peso e rifiuta di percepire il suo comportamento come doloroso.

Durante la terza fase, il peso si riduce del 50% o più della norma medica, l’equilibrio dei microelementi nel corpo viene disturbato e si verificano danni irreversibili negli organi interni. Di norma, questa fase è molto difficile da trattare e spesso porta alla morte.

Trattamento dell’anoressia nervosa

Il trattamento di questa malattia è molto individuale. A differenza di altri disturbi alimentari, l’anoressica percepisce il rifiuto del cibo come una vittoria personale. Allo stesso tempo, maggiori sono gli ostacoli sulla strada per raggiungerlo, maggiore è il trionfo. Ecco perché l’anoressia è più facile da prevenire o curare nelle prime fasi.

Il trattamento dell’anoressia viene effettuato da uno psichiatra sulla base di consultazioni personali, preferibilmente in ospedale. Come supporto, è possibile prescrivere farmaci sedativi, complessi vitaminici.

Prevenzione dell’anoressia nervosa

La corretta prevenzione di questa malattia risiede nel corretto comportamento alimentare all’interno della famiglia. In nessun caso dovresti dire al bambino che è brutto, grasso o, al contrario, lodarlo per essere magro. Inoltre, non dovresti lodare lui o qualcun altro per la bellezza, parlare negativamente del peso di parenti, vicini, personalità popolari. Inoltre, occorre prestare attenzione ai problemi psicologici del bambino, non trascurati o ignorati.