cardiochirurgo, direttore della clinica internazionale specializzata in cardioangiologia rigenerativa —

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Medicina rigenerativa

— Artur Gennadievich, lei cura le malattie cardiovascolari da più di 15 anni, lei è un esperto freelance del problema delle malattie del sistema cardiovascolare del Comitato per la protezione della salute della Duma di Stato della Federazione Russa, membro a pieno titolo delle principali associazioni scientifiche europee. Vi preghiamo di comunicarci se attualmente esistono nuovi metodi e tecnologie utilizzate per trattare i pazienti con malattie del sistema cardiovascolare e, in particolare, con malattie come la malattia coronarica, l’insufficienza cardiaca cronica e altri disturbi gravi che fino a poco tempo fa erano considerati incurabili o richiedevano molte ore di pesanti operazioni cardiache?

Rispondendo alla tua domanda, vorrei iniziare con un racconto su una nuova direzione veramente rivoluzionaria della medicina, che nel prossimo futuro può influenzare radicalmente l’ulteriore sviluppo della scienza medica in generale e della cardiologia in particolare. Il nome di questa direzione è “Medicina rigenerativa”. Questa direzione è emersa nell’ultimo decennio, all’intersezione di molte scienze e tecnologie, tra cui l’ingegneria dei tessuti, la biologia cellulare, la biologia molecolare, l’istologia e altre discipline. Il che ci consente giustamente di chiamare la direzione della medicina rigenerativa il primo tipo interdisciplinare di attività scientifica e pratică. Ciò incoraggia sia l’espansione dell’approccio che la specializzazione in ogni aspetto del trattamento. Pertanto, il paziente trae vantaggio dal miglioramento della qualità del trattamento.

Il compito principale della medicina rigenerativa è il ripristino di organi, tessuti o funzioni corporee persi. È sicuro affermare che la medicina rigenerativa è una fase completamente nuova nello sviluppo evolutivo delle tecnologie mediche. Questa è una filosofia completamente diversa della scienza medica.

Entro il 2035, il 40% delle malattie attualmente esistenti sulla Terra sarà curato con successo attraverso l’applicazione di tecnologie di medicina rigenerativa.

Organizzazione Mondiale della Sanità

Tornando alla tua domanda, posso dire con sicurezza che sì, ad oggi, grazie allo sviluppo della cardioangiologia rigenerativa come uno dei segmenti della medicina rigenerativa, sono davvero apparse tecnologie efficaci, attraverso il quale un numero di pazienti pesanti con malattie cardiache
Può già essere trattato oggi sistemi vascolari
che erano ancora condannati ieri. Prima di tutto, questi sono pazienti con malattia coronarica e insufficienza cardiaca cronica.

Queste tecnologie sono chiamate “angiogenesi terapeutica”. Questo termine terapeutico implica le tattiche di stimolare la formazione di nuovi vasi sanguigni nell’organo o nel tessuto.

Attualmente, vengono utilizzati vari approcci per svolgere il processo di angiogenesi terapeutica:

• l’uso di tecniche hardware di rivascolarizzazione indiretta;

• Introduzione di angiogenesi ricombinante induttore (fattori di crescita);

• uso della terapia cellulare;

• introduzione di costrutti genici che codificano i fattori.

Se parliamo della nostra clinica, oggi utilizziamo metodi hardware di rivascolarizzazione miocardica indiretta. Si tratta della terapia ad onde d’urto del miocardio (SWT) e della contropulsazione sincronizzata esterna (NSCP). In altre parole, utilizziamo tecnologie basate su vari fattori di impatto fisico sul sistema cardiovascolare umano per stimolare la crescita di nuovi vasi nel miocardio.

— Artur Gennadievich, dimmi, da dove viene la necessità di sviluppare e utilizzare metodi di angiogenesi terapeutica, data l’esistenza di operazioni come l’innesto di bypass coronarico o lo stent coronarico nell’arsenale dei cardiochirurghi? E porrò immediatamente la seconda domanda: qual è l’efficacia dell’angiogenesi terapeutica?

Inizierò con la seconda domanda. In Europa e negli Stati Uniti, le tecnologie di angiogenesi terapeutica hardware sono chiamate metodo di shunt biologico. In termini di efficacia del trattamento della malattia coronarica, queste tecnologie sono paragonabili a quelle del bypass coronarico (CABG), ma allo stesso tempo superano il CABG nei loro risultati nel trattamento di pazienti con insufficienza cardiaca cronica di origine ischemica.

L’impulso per lo sviluppo di metodi di angiogenesi terapeutica, così come una serie di altri metodi di trattamento alternativo della malattia coronarica e dell’insufficienza cardiaca cronica causati in questo contesto, è stato, stranamente, il fatto del rapido sviluppo di interventi chirurgici e interventistici metodi di trattamento. Sfortunatamente, tutte le moderne possibilità di trattamento chirurgico della malattia coronarica sono sintomatiche, cioè non influenzano la causa della malattia. È stato dimostrato che l’innesto di bypass coronarico e lo stent delle arterie coronarie migliorano solo la qualità della vita del paziente, senza influire in modo significativo sull’aspettativa di vita. Inoltre, questi interventi chirurgici rappresentano di per sé un ulteriore fattore di rischio per il paziente. Per ottenere l’effetto più lungo possibile del trattamento chirurgico della malattia coronarica, i pazienti devono assumere un’ampia gamma di farmaci farmacologici per tutta la vita. Tuttavia, nonostante l’operazione riuscita e la terapia conservativa competente, il ritorno dell’angina pectoris durante il primo anno dopo l’intervento, secondo diversi autori, varia dal 10 al 30%. Tali pazienti sono indicati per il reintervento sulle arterie coronarie.

Nei principali centri di cardiochirurgia del mondo, la percentuale di reinterventi per malattia coronarica si avvicina al 30-50% e nel prossimo futuro la loro frequenza non farà che aumentare. Nessuno è sorpreso da un paziente che ha subito diversi interventi endovascolari e 2-3 interventi di CABG per un periodo di 10-15 anni.

Nella Federazione Russa, il 75% dei pazienti con malattia coronarica sono pazienti con forme complicate della malattia, che hanno avuto infarto miocardico, che hanno cardiosclerosi diffusa, ridotta contrattilità miocardica, aneurisma postinfartuale del ventricolo sinistro e varie forme di ritmo e disturbi della conduzione. Per la maggior parte di loro, la chirurgia è impossibile o non abbastanza efficace ed è associata a un alto tasso di complicanze. È per tali pazienti che vengono in soccorso i metodi dell’angiogenesi terapeutica, e i più efficaci sono la terapia ad onde d’urto del cuore e la contropulsazione sincronizzata esterna.

Gli ultimi metodi di antigenesi terapeutica: prospettive e opportunità

Terapia con onde d’urto

—Cos’è la terapia con onde d’urto?

Shockwave Heart Therapy (SWTS) è un metodo non invasivo per stimolare la crescita dei vasi sanguigni nelle aree del miocardio con scarso afflusso di sangue. Con l’aiuto di EchoCG (ecografia del cuore), viene determinata la zona di ischemia, un punto problematico nel cuore del paziente, dove la nutrizione necessaria non viene fornita a causa di vasi ostruiti da placche aterosclerotiche. Un’onda d’urto, sincronizzata con il lavoro del cuore, viene inviata in quest’area da un apparato speciale. Dopo aver attraversato la superficie del corpo del paziente, colpisce un punto prestabilito, provocando l’effetto della tensione nella parete vascolare del miocardio, che avvia il processo di crescita di nuovi vasi. Inoltre, sotto l’influenza di un’onda d’urto, le cellule staminali circolanti sono attratte dalla zona ischemica, il che aumenta l’efficacia della terapia.

— Come si formano le onde d’urto, da quanto tempo vengono utilizzate in medicina e qual è il meccanismo d’azione?

Le onde sono impulsi acustici, simili agli ultrasuoni, ma con una pressione molto elevata. Sono stati usati in medicina per molti anni. Dagli anni ’80 del secolo scorso sono stati largamente utilizzati in urologia per la litotripsia nelle urolitiasi, dagli anni ’90 – in ortopedia e traumatologia per la rimozione conservativa di osteofiti, per esempio, in una malattia così comune come uno sperone calcaneare.

Il meccanismo d’azione di SWTS è associato all’impatto diretto dell’onda d’urto sull’area ischemica del miocardio e ha un duplice effetto: a breve ea lungo termine.

L’effetto a breve termine dell’onda d’urto si manifesta sotto forma di un’espansione delle arterie coronarie e, di conseguenza, un miglioramento della nutrizione del miocardio nel suo complesso. Questo effetto si forma a causa del rilascio di una maggiore quantità di ossido nitrico da parte dell’endotelio (il rivestimento interno dei vasi).

L’effetto a lungo termine dell’onda d’urto si manifesta sotto forma di angiogenesi terapeutica e, di conseguenza, la formazione di nuovi vasi nell’area interessata. Attuato attraverso i seguenti effetti:

• Effetto meccanico sulle cellule endoteliali, il cosiddetto “effetto shear”.

• Effetto antinfiammatorio – modulazione dell’attività di NFkapaB ed espressione dell’mRNA del fattore di necrosi tumorale alfa.

• Rilascio di fattori di crescita angiogenici endoteliali (VEGF) e attivazione dei recettori flt-1.

— Quanto sono indolori i trattamenti con onde d’urto e quante sessioni sono necessarie per ottenere un effetto terapeutico?

Il corso completo del trattamento UVTS è di 9 sessioni. Una sessione dura circa 30 minuti. Entro una settimana, vengono eseguite 3 sessioni. La cardioterapia con onde d’urto è assolutamente indolore e non richiede nessuna anestesia. Non disturba la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna e non ha alcuni effetti collaterali. Allo stesso tempo, aumenta significativamente la tolleranza all’esercizio, riduce i sintomi dell’angina e la necessità di nitroglicerina nei pazienti e riduce anche la frequenza dei ricoveri ripetuti di un fattore tre. In letteratura sono descritti parecchi casi clinici, quando il trattamento SWTS ha portato a un completo ripristino del ventricolo sinistro del cuore e del flusso sanguigno regionale nell’area ischemica del miocardio. Ad oggi, più di 25.000 pazienti in tutto il mondo sono stati curati per malattia coronarica e insufficienza cardiaca cronica utilizzando la terapia cardiaca con onde d’urto. Nel nostro centro abbiamo trattato con successo più di 100 pazienti.

— Ci sono controindicazioni per l’utilizzo di questo metodo di trattamento?

Le controindicazioni per SWTS sono l’infarto miocardico acuto negli ultimi 2 mesi, l’innesto di bypass coronarico e lo stent eseguiti negli ultimi 3 mesi e alcune malattie individuali.

Contropulsazione sincronizzata esterna

— Potresti dirci di più sul secondo metodo di angiogenesi terapeutica che utilizzi nel tuo centro?

Questo metodo è la contropulsazione sincronizzata esterna (NSKP). Un metodo hardware efficace per il trattamento del sistema cardiovascolare, che combina la tecnologia dell’angiogenesi terapeutica in combinazione con la funzione di supporto circolatorio. Con il suo aiuto, viene creato un flusso sanguigno aortico retrogrado sincronizzato con il miocardio e il cervello, il cuore, i reni e altri organi e tessuti sono saturi di sangue. A causa dell’aumento della circolazione sanguigna e del ritorno venoso, il metodo è un modo molto efficace per trattare malattie come la malattia coronarica, l’ischemia cerebrale cronica, la sindrome di Leriche, la neuropatia periferica, inclusa la neuropatia diabetica, la corioretinopatia, l’atrofia del nervo ottico, la sordità idiopatica, la disfunzione erettile.

—Qual è il principio della contropulsazione sincronizzata esterna?

Speciali polsini pneumatici sono sovrapposti agli arti inferiori e superiori del paziente. I polsini sono divisi in quattro parti e stringono, rispettivamente, i polpacci, il terzo inferiore della coscia con la cattura dei glutei e delle braccia. Il principio di funzionamento è quello di stringere alternativamente i polsini con un intervallo di 40 ms: il primo passo è la compressione delle gambe, il secondo passo è la compressione delle cosce, il terzo passo è la compressione dei glutei, il quarto passo è la compressione delle mani. Il quinto passaggio consiste nello sgonfiare simultaneamente tutti e quattro i polsini appena prima della sistole (contrazione del ventricolo sinistro ed espulsione del sangue nell’aorta). Il dispositivo sincronizza il tempo di gonfiaggio (inflazione) e sgonfiaggio (sgonfiaggio) dei polsini in base all’onda del polso e all’ECG del paziente.

La scelta della modalità della procedura di contropulsazione, la pressione del bracciale, i tempi di gonfiaggio/sgonfiaggio, il collegamento aggiuntivo dei polsini manuali sono determinati rigorosamente individualmente per ciascun paziente e dipendono dal quadro clinico del decorso della malattia, dai dati degli studi di laboratorio e strumentali. Controindicazioni per questo metodo di trattamento hardware sono l’aritmia, che può influenzare la sincronizzazione della contropulsazione, l’aneurisma dell’aorta toracica e addominale, gravi danni alle arterie periferiche, trombosi venosa profonda degli arti inferiori.

— Quale effetto terapeutico si ottiene come risultato del trattamento e qual è il decorso?

Grazie all’uso di NSCP, il riempimento di tessuti e organi ischemici nel corpo umano con il sangue aumenta notevolmente. Possiamo dire che questo effetto è un fattore chiave nel trattamento di un gruppo abbastanza ampio di malattie sopra elencate. Ti do qualche numero. Durante la sessione NSKP, il riempimento di sangue delle arterie coronarie migliora del 109%, dei vasi cerebrali del 76%, dei reni, del fegato e del pancreas dell’86%. Parlando direttamente dell’uso di NSCP in pazienti con patologia cardiaca, anche qui, come nel caso di SWTS, ci sono effetti diretti ea lungo termine della terapia.

Gli effetti emodinamici diretti sono i seguenti:

– aumento della perfusione delle arterie coronarie;
– diminuzione del lavoro del cuore;
– diminuzione del consumo di miocardio di ossigeno;
– Aumento delle emissioni di shock del cuore.

Effetti a lungo termine:

– crescita di nuove navi nel miocardio;
— Rafforzamento della perfusione dei tessuti collaterali;
– Diminuzione della resistenza vascolare periferica totale.

Il corso del trattamento NSKP è di 35 sessioni, 5 volte a settimana, con la durata di una procedura di 60 minuti. Se necessario, il corso del trattamento può essere ripetuto più volte, con un intervallo medio di rapporti sessuali di 12-18 mesi.

— E dove posso ottenere un corso di terapia con questi metodi hardware?

Questo può essere fatto sia nel nostro paese che all’estero. Se parliamo di cliniche straniere, paesi come Stati Uniti, Germania, Giappone e Cina hanno la maggiore esperienza nell’uso di metodi hardware di cardioangiologia. Ci sono anche diversi centri nel nostro paese che hanno esperienza nel trattamento di pazienti con SWTS o NBS. Tra questi c’è il nostro Centro di patologia degli organi della circolazione sanguigna (CVSR). Vorrei sottolineare che oggi la nostra clinica è l’unico centro medico in Europa dotato al massimo di una gamma completa di tecniche hardware per la cardioangiologia rigenerativa.

Siamo in grado di effettuare trattamenti non chirurgici di pazienti con varie forme di malattia coronarica, insufficienza cardiaca e ischemia degli arti inferiori. Oltre a tali metodi di trattamento come la terapia ad onde d’urto del cuore e la contropulsazione sincronizzata esterna, l’arsenale della clinica comprende metodi dell’apparato come la contropulsazione muscolare esterna, la fotomodificazione laser del sangue, la stimolazione normobarica ipossica dosata. Il personale della clinica, uno dei primi al mondo, ha applicato l’approccio combinato dell’angiogenesi terapeutica, che prevede l’uso parallelo di più tecniche strumentali in un paziente. Grazie a questo approccio sono stati raggiunti risultati significativi nel trattamento di pazienti con forme scompensate di malattia coronarica e scompenso cardiaco.

Per riassumere, molti pazienti russi con malattie cardiovascolari hanno ora l’opportunità di migliorare significativamente la propria salute con l’aiuto dei più moderni metodi di trattamento.