In alcuni casi, le SAR e le infezioni microbiche del tratto respiratorio superiore sono complicate dalla polmonite. In caso di sospetto della formazione di polmonite, è richiesto un medico immediato e, in alcuni casi, il ricovero in ospedale di emergenza. Senza un trattamento adeguato, il processo minaccia lo sviluppo di insufficienza respiratoria, sepsi e altre complicanze letali. La base della terapia è l’uso di antibiotici selezionati rigorosamente in termini di sensibilità del patogeno, nonché ulteriori farmaci che facilitano la condizione. Un ruolo significativo è svolto dalla dieta e dalla modalità di consumo, cambia nell’attività motoria, esercizi di respirazione. Parliamo in modo più dettagliato.
polmonite: trattamento a casa o in ospedale?
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Se si sospetta la polmonite, è necessario un esame del terapeuta o del polmonologo. Quando si conferma la diagnosi, il problema di dove verrà effettuato il trattamento viene risolto, a casa o stazionario. Ciò è in gran parte determinato da quanto sia comune l’infiammazione nell’area polmonare, qual è l’età del paziente, tenendo conto della causa della malattia, molti altri fattori concomitanti. In caso di forme semplici, se è un paziente giovane e relativamente sano, è possibile trattare a casa sotto la vigile supervisione di un medico. Se la polmonite minaccia complicazioni, esiste un background somatico sfavorevole, il medico sarà inclinato a favore del trattamento ospedaliero dell’infiammazione. Tra le principali indicazioni per il ricovero in ospedale, evidenziano:
- Sospetto di SARS.
- Età avanzata, problemi ai reni o al fegato, un mucchio di malattie croniche.
- Respiro corto a riposo, aumento della respirazione oltre i 35-40 al minuto, accelerazione del polso a 110 battiti/min e oltre, brusco calo della pressione.
- La presenza di una febbre superiore a 39,0 ℃, scarsamente controllata dagli antipiretici, o una bassa temperatura sullo sfondo di una condizione grave.
- Gravi anomalie nei test di laboratorio, ridotta quantità di ossigeno nel sangue sullo sfondo di bruschi cambiamenti ai raggi X.
È importante dire che il trattamento ospedaliero sarà indicato se la polmonite non può essere completamente curata a casa a causa di difficoltà materiali e condizioni sociali sfavorevoli.
Antibiotici: la base della terapia
Naturalmente, il metodo principale per trattare la polmonite acuta sarà l’uso di antibiotici. All’inizio, mentre non ci sono ancora risultati della microscopia e delle colture dell’espettorato, vengono selezionati empiricamente, da preparazioni ad ampio spettro, in base ai sintomi clinici e alla causa più probabile dell’infiammazione. Non appena i risultati della coltura sono pronti, la terapia viene adattata, gli antibiotici vengono sostituiti, se mostrano una bassa efficienza, con altri più efficaci. Oggi, con forme non complicate di polmonite, gli antibiotici possono essere somministrati per via orale, i farmaci sono attivi e potenti, penetrano bene nel tessuto polmonare, creando lì le concentrazioni necessarie del farmaco. Se non è possibile assumerli per via orale o la condizione è grave, vengono utilizzati antibiotici intramuscolari o endovenosi.
Spesso, quando c’è una minaccia di complicanze o quando l’infiammazione è diffusa, viene utilizzata una combinazione di due antibiotici, che amplia significativamente lo spettro della loro attività e migliora gli effetti reciproci. Molto spesso, nelle forme di patologia acquisite in comunità, vengono utilizzate penicilline o cefalosporine protette, farmaci del gruppo di macrolidi o fluorochinoloni. Ma potrebbero esserci anche altre opzioni. Il corso del trattamento varia da 7 a 14 giorni, a seconda della gravità e della forma della polmonite.
Quali farmaci completeranno la terapia?
Nel trattamento del processo infiammatorio nel tessuto polmonare, parallelamente ai farmaci antimicrobici, vengono utilizzati anche farmaci aggiuntivi per eliminare alcuni sintomi. Questi includono farmaci che aiutano a diluire l’espettorato, così come gli espettoranti, che ne aumentano l’escrezione dal tratto respiratorio. I mezzi sono usati per inalazione o in sciroppi, compresse o altre forme. Nel trattamento della polmonite è severamente vietato l’uso di farmaci che sopprimono la tosse, inoltre, deve essere stimolato in ogni modo possibile per rimuovere l’espettorato con i microbi e migliorare l’aerazione degli alveoli.
In presenza di broncospasmo e mancanza di respiro, vengono utilizzati farmaci con effetti broncodilatatori che espandono il lume dei bronchi. Possono essere utilizzati per inalazione o per via endovenosa, in compresse. In presenza di febbre che peggiora le condizioni generali del paziente, sono indicati i farmaci antipiretici a base di ibuprofene. Non ha solo un effetto antipiretico, ma anche antinfiammatorio, ma i farmaci a base di paracetamolo per la polmonite sono inefficaci.
Per combattere l’intossicazione sono indicate le infusioni endovenose di soluzioni di glucosio, Gemodez o Ringer. È dimostrato che la terapia immunostimolante attiva le forze proprie del corpo per combattere le infezioni. Man mano che la condizione migliora, vengono utilizzati preparati vitaminici e agenti rinforzanti generali.
Regime, dieta, misure non farmacologiche
Per l’intera durata del periodo acuto e della condizione grave, il riposo a letto si manifesta con la sua graduale espansione. Serve una dieta che attivi le difese e sostenga il metabolismo. Di solito viene prescritta la tabella numero 15 o 13, la dieta dovrebbe avere abbastanza proteine e carboidrati, la quantità di grassi refrattari dovrebbe essere ridotta. Nella fase iniziale, la dieta implica una leggera diminuzione del contenuto calorico della dieta, ma man mano che le condizioni del paziente migliorano, la quantità di proteine animali e calorie aumenta. Per la liquefazione dell’espettorato e un effetto più attivo dei farmaci, è indicato bere molta acqua, principalmente di natura alcalina. Rimedi popolari (tisane, miele, latte con acqua minerale) solo con il permesso di un medico. Dall’inizio del trattamento, è necessario eseguire esercizi di respirazione ed esercizi di fisioterapia fattibili per migliorare l’aerazione dei polmoni e lo scarico dell’espettorato e non creare congestione nei polmoni. Man mano che la gamma di esercizi migliora, gli esercizi di respirazione vengono eseguiti più spesso, viene aggiunta la fisioterapia.
Prevenzione della polmonite
Tra tutte le malattie respiratorie infettive, la polmonite è una delle più gravi. Per la sua prevenzione, è necessario consultare un medico, curare le infezioni virali respiratorie acute e le infezioni microbiche del rinofaringe sotto la sua guida al fine di prevenire complicazioni. Per prevenire la polmonite causata da alcuni agenti patogeni (pneumococco, Haemophilus influenzae), è stata sviluppata la vaccinazione per i pazienti a rischio.