Un esame del sangue nei bambini è uno dei valori chiave nella diagnosi delle malattie e nel monitoraggio del trattamento. Tuttavia, a differenza degli adulti, la conta del sangue periferico nei bambini è leggermente diversa, sebbene la funzione principale che il sangue svolge nel corpo sia simile. Gli eritrociti del sangue dei bambini, proprio come accade negli adulti, trasportano le molecole di ossigeno ai tessuti e l’anidride carbonica dai tessuti, provvedendo a uno scambio gassoso completo. Inoltre, il sangue svolge numerose altre funzioni nel corpo: il trasporto di ormoni, minerali, vitamine, pigmenti e molte altre sostanze. Tuttavia, il corpo dei bambini funziona in modo diverso, essendo in fase di crescita e sviluppo, quindi il sangue ha una composizione leggermente diversa, che si riflette nelle caratteristiche dei test.

Nella maggior parte delle malattie, e anche durante gli esami e gli esami preventivi, la prima cosa che viene prescritta durante l’esame è il sangue nei bambini. Il medico può prescrivere diversi esami del sangue, a seconda di quanto esame è pianificato e di quale patologia, malattia si sospetta. Questi possono essere test generali, biochimici, coagulografici o alcuni test specifici (profilo ormonale, coltura, analisi PCR). Un esame del sangue nei bambini fornisce al medico una grande quantità di informazioni: dalla presenza di un processo infiammatorio, infezione, danno a determinati organi e termina con processi neoplastici. Naturalmente, i risultati ottenuti dallo studio del sangue nei bambini dovrebbero essere integrati da dati provenienti da studi strumentali e di altro tipo. Ciò consente di effettuare una diagnosi e iniziare il trattamento. Lo studio dell’immagine del sangue nei bambini in dinamica consente anche di monitorare l’efficacia del trattamento.

Le caratteristiche della donazione di sangue sono determinate dall’età del bambino e dall’analisi necessaria per la diagnosi. Prima di un esame del sangue, proprio come per gli adulti, è necessaria la preparazione. Si consiglia di donare il sangue a stomaco vuoto al mattino. Tuttavia, non tutti i bambini possono sopportare a lungo una pausa affamata. Se si tratta di un neonato, il sangue viene donato prima di nutrirsi, al mattino, dopo essere sopravvissuto per almeno un’ora e mezza o due. Si consiglia ai bambini in età prescolare di astenersi dal cibo e dalle bevande dolci per almeno 3-4 ore.

Il prelievo di sangue viene eseguito nei neonati dal tallone o dal lobo dell’orecchio per l’analisi generale, il sangue viene prelevato anche dalla vena della testa. A volte viene esaminato il sangue ottenuto dalla vena ombelicale. Nei bambini più grandi, è un po ‘più facile donare il sangue, hanno un recinto prelevato da un dito o da una vena cubitale. Ma potrebbero esserci anche opzioni per prelevare sangue da altre vene.

È importante ricordare che per i bambini ogni test e ogni prelievo di sangue è stressante, pertanto la necessità di tutte le ricerche dovrebbe essere chiaramente giustificata. Per gli esami ormonali, l’interpretazione dei risultati dovrebbe essere adattata alla situazione stressante durante il campionamento.

L’esecuzione di un esame del sangue generale nei bambini è inclusa nel piano di esame per quasi tutte le malattie e patologie. Tuttavia, a differenza degli adulti, ci sono alcune differenze nell’analisi nei bambini, che sono abbastanza normali per loro e che sono un segno di patologie negli adulti. Queste differenze includono il crossover fisiologico nel numero di globuli bianchi – linfociti e neutrofili. Negli adulti prevale il numero di neutrofili in condizioni normali. Nei bambini piccoli, sono i linfociti che dovrebbero prevalere nell’esame del sangue generale.

Alla nascita, un esame del sangue generale, o meglio una formula dei leucociti, è simile a quello degli adulti: i neutrofili predominano quantitativamente sui linfociti. Tuttavia, all’età di 4-5 giorni, il livello dei linfociti viene confrontato con i neutrofili. Poi c’è un aumento del livello dei linfociti, che fino all’età di 4-5 anni domineranno nell’analisi del sangue sui neutrofili. Durante questo periodo di età, l’emocromo generale del bambino cambia di nuovo, viene confrontato il numero di neutrofili e linfociti e quindi l’emocromo nella sua composizione si avvicina ai valori degli adulti. Dopo 5 anni, prevale il numero di neutrofili nel sangue, linfociti – meno.

I cambiamenti del sangue nei bambini sono associati alle caratteristiche dell’immunità legate all’età e ai processi della sua formazione. Per i bambini e la loro adeguata risposta immunitaria ai frequenti incontri con agenti patogeni, più che per gli adulti, è necessario il numero di linfociti responsabili della formazione dell’immunità acquisita.

Gli indicatori di eritrociti ed emoglobina dipendono dall’età, quindi, nella prima infanzia, la quantità di emoglobina ed eritrociti può essere maggiore a causa del fatto che l’emoglobina fetale non è stata ancora completamente rimossa dal sangue. Nel valutare un emocromo completo, il medico dovrebbe sempre tenere presente l’età del bambino, tenendo conto delle caratteristiche fisiologiche.

In caso di dubbi sui risultati, in particolare quelli eseguiti utilizzando un analizzatore automatico, è possibile ripetere l’analisi con il conteggio manuale e determinare valori non relativi (in percentuale), ma valori assoluti: il numero di cellule nel volume sanguigno. Questi dati sono più accurati, possono rivelare vere violazioni.