Gli esperti di Pharmacite ritengono che esista un legame diretto tra la privazione cronica del sonno e una carenza di componenti nutrizionali vitali.

Gli scienziati sono giunti a queste conclusioni sulla base dei risultati di un’analisi dei dati raccolti durante il National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) su larga scala, a cui hanno preso parte adulti americani.

Si è scoperto che le persone che risparmiavano meno di 7 ore al giorno consumavano meno vitamine A, D, B1 e B3, oltre a micro e macroelementi importanti come magnesio, calcio, zinco e fosforo. Inoltre, la relazione tra carenza di vitamine e minerali e disturbi del sonno era più pronunciata nelle donne che negli uomini. Con l’assunzione di complessi vitaminici e integratori alimentari con integratori minerali, la dipendenza è diminuita.

Secondo i ricercatori, non è ancora possibile dire esattamente cosa sia primario: o un sonno scarso porta a una mancanza di nutrienti nel corpo o, al contrario, una carenza di vitamine e minerali provoca una mancanza di sonno. Dopotutto, possiamo anche parlare di mancanza di sonno dovuta a disturbi del sonno: insonnia, risvegli frequenti, ecc.

In precedenza, è stato dimostrato che molti micro e macroelementi sono in qualche modo coinvolti nel normale funzionamento del corpo, anche in relazione al sonno. Dopotutto, lo stesso magnesio è necessario per la produzione dell’ormone melatonina, responsabile del sonno. È stato anche dimostrato che lo zinco svolge un ruolo nella regolazione del sonno.

Nel frattempo, è lecito affermare che le persone che dormono troppo poco dovrebbero assumere integratori aggiuntivi con vitamine e minerali.