Cause di panaritium
Nessuno è immune dalla comparsa del panaritium. Un bambino che gioca nella sandbox, un operaio alla macchina, una ragazza che fa una manicure: per ognuno di loro, un movimento imprudente può portare alla comparsa di una ferita vicino al letto dell’unghia sulla mano, meno spesso sulla gamba . La ferita è così piccola che non tutti vi prestano attenzione e se ne sarebbero dimenticati immediatamente se non fosse stato per i batteri patogeni che penetrano istantaneamente nell’area danneggiata della pelle. Il corpo riconosce immediatamente i parassiti, inviando un esercito di leucociti per combatterli. Il risultato di questa battaglia microbiologica è visibile ad occhio nudo ed è un ascesso purulento vicino all’unghia, accompagnato da un forte dolore.
Autotrattamento del panaritium
Quando viene trovato un panaritio come parte del primo soccorso, molti afferrano immediatamente le forbici o un ago per aprire una vescica purulenta, questo è assolutamente impossibile da fare. In primo luogo, non vi è alcuna garanzia che sarete in grado di rimuovere tutto il pus e non ci sarà alcun beneficio da tale “operazione”, e in secondo luogo, non stanno scherzando con infiammazioni purulente. Con un movimento incauto si può penetrare troppo in profondità nella ferita, il pus che è entrato nel flusso sanguigno può portare al massimo conseguenze spiacevoli… Pertanto, è meglio non sfidare il destino, ma chiedere consiglio a un medico che prescriverà l’appropriato trattamento, avendo precedentemente valutato l’entità della tragedia.
Il massimo che è consentito fare in modo indipendente è abbassare l’arto ferito in acqua tiepida con l’aggiunta di sale, sapone o estratto di camomilla. Tutte queste sostanze hanno un effetto antinfiammatorio, tenere tali bagni più volte al giorno allevierà in modo significativo i sintomi del panaritium. Dopo il bagno, asciuga la zona danneggiata con un asciugamano morbido, puoi applicare un impacco di foglie di aloe o cipolle al forno.
Se entro tre giorni non si osserva alcun miglioramento o la situazione è addirittura peggiorata, in nessun caso dovresti automedicare ulteriormente. Molto probabilmente, il processo purulento si è diffuso in profondità nei tessuti ed è impossibile fare a meno dell’aiuto di un medico per eliminarlo.
Prevenzione del panarito
Per non diventare vittima del panaritium, devi prenderti cura della sua prevenzione non appena ti accorgi di aver ricevuto anche il minimo danno nella zona delle unghie. Va bene qualsiasi liquido contenente alcol: acqua di colonia, vodka, una soluzione di iodio o verde brillante. La ferita deve essere trattata con la massima cura per non dare una sola possibilità ai batteri. Se questo non funziona subito, lava la ferita con una soluzione salina forte e calda il prima possibile. Una benda sterile applicata dopo la procedura proteggerà i tessuti danneggiati dalla penetrazione dei microbi e quindi dalla comparsa del panaritium.