Verdure nella dieta di una madre che allatta

Dopo la nascita di un bambino, una giovane madre, se allatta il bambino, ha sempre molte domande. Molte donne hanno sentito da amici o letto che alcuni alimenti nella dieta dell’allattamento possono influire negativamente sulle condizioni del bambino, causando coliche o allergie. Tuttavia, per un’allattamento stabile, è necessario mangiare bene e diversificare, ottenere tutte le sostanze e le vitamine necessarie, i minerali per la sintesi del latte materno. Come costruire la tua dieta, le verdure fresche sono accettabili o dovrebbero essere temporaneamente abbandonate?

Quali sono i benefici delle verdure durante l’alimentazione

Una parte considerevole dell’alimentazione umana abituale è occupata dalle verdure, per una corretta digestione i nutrizionisti consigliano di consumare almeno 300-400 g di questi prodotti al giorno. Ciò è dovuto alla loro composizione e valore nutritivo, alla presenza di vitamine e componenti minerali. La base delle verdure è la fibra vegetale, che stimola attivamente la motilità intestinale e previene la stitichezza. A causa della grande quantità di acqua e del basso contenuto calorico, le verdure si saturano bene senza dare un eccesso di calorie. Inoltre, contengono piccole quantità di grassi e carboidrati, proteine, anch’esse necessarie per il corpo. L’uso di verdure, soprattutto fresche, insieme a cibi a base di carne migliora l’assorbimento delle proteine.

Vitamine delle verdure: quante?

Vitamine delle verdure: ce ne sono molte?

Frutta fresca – frutta e verdura sono una delle principali fonti di vitamine idrosolubili e parzialmente liposolubili. Anche durante la gravidanza, e poi durante il parto, le vitamine venivano attivamente spese per i bisogni del corpo della madre e per costruire il corpo del feto. Dopo la nascita del bambino, sono necessari per regolare attivamente il metabolismo e la produzione di energia, normalizzare il lavoro di tutti gli organi interni, recuperare più velocemente e rimettersi in forma. Inoltre, le vitamine vengono attivamente spese per la sintesi del latte materno, in modo che il bambino riceva il loro set completo e non soffra di alcuna patologia. I frutti stagionali del suolo sono particolarmente utili, forniscono al corpo di una madre che allatta le vitamine nel modo più completo possibile. Le verdure importate e conservate a lungo termine sono meno ricche di questi composti e spesso non possono coprire tutti i costi.

Di quante verdure ha bisogno una madre che allatta?

Il problema di molte madri moderne è uno stile di vita sedentario e un rallentamento dei processi digestivi, che contribuisce alla stitichezza. Molte donne potrebbero affrontare questa difficoltà anche durante la gravidanza, e dopo il parto non sempre la situazione si corregge senza un intervento esterno. Se una madre che allatta consuma un volume giornaliero sufficiente di verdure, la loro fibra regola dolcemente e delicatamente il funzionamento dell’intestino e risolve i problemi, e le pectine contenute nei frutti assorbono attivamente composti pericolosi che sono entrati nell’intestino con il cibo. Inoltre, con le verdure, una madre che allatta riceve anche una quantità sufficiente di liquido, così necessaria per il normale allattamento.

In media, una madre che allatta dovrebbe consumare circa 400 grammi di verdure al giorno nelle loro varie versioni: insalate, stufati, tagli, zuppe, ecc. È importante ridurre la percentuale di patate in questo volume al 30-35%, poiché è ricco di amido, ipercalorico e poco digeribile (soprattutto se fritto nell’olio). Con una tale dieta, i problemi di stitichezza vengono generalmente risolti rapidamente, ma spesso le madri limitano deliberatamente il consumo di verdure fresche per paura di problemi nel bambino.

Influenza sull’allattamento: quali verdure posso fare?

Qualsiasi tipo di verdura ha un effetto benefico sull’allattamento e non è stato dimostrato alcun effetto negativo sulla composizione del latte materno quando si mangiano determinati tipi di frutta. Pertanto, è importante che la dieta contenga verdure fresche (almeno la metà del fabbisogno giornaliero) e il resto sia verdure in umido, al forno o bollite come parte di vari piatti. È importante durante l’allattamento monitorare la tolleranza di determinati prodotti, sono possibili reazioni individuali dell’intestino della madre o del bambino ai singoli frutti. In generale, a causa di una dieta completa e di una varietà di alimenti, l’allattamento viene solo stimolato e mantenuto.

Dovresti stare un po ‘più attento con le verdure in salamoia, salate o in salamoia. Sono accettabili nella dieta, ma è importante che siano pochi e sotto controllo della reazione del bambino a loro. Dovresti stare più attento con il cibo in scatola (melanzane, funghi, insalate), l’allattamento è un momento in cui l’avvelenamento è inaccettabile e questi prodotti sono pericolosi in termini di botulismo.

Quali frutti preferire nell’alimentazione: la scelta giusta

Quali frutti preferire nell'alimentazione: la scelta giusta

I più utili per nutrire una madre che allatta saranno i prodotti stagionali locali di un negozio o di un proprio sito. Se non è possibile coltivare e consumare solo i propri frutti, scegliendo alimenti vegetali in commercio, è necessario conoscere alcune regole di sicurezza. Prima di acquistare, è necessario prestare attenzione al paese in cui vengono coltivate le verdure e alla stagionalità, i frutti importati vengono spesso trattati con composti dannosi per la sicurezza durante il trasporto.

I primi frutti locali sono pericolosi: ravanelli, lattuga, cetrioli, a cui vengono aggiunti nitrati per stimolare la crescita. Tale nutrizione non gioverà né alla madre né al bambino, perché componenti pericolosi possono passare nel latte materno.

Le grandi catene di negozi di solito testano la qualità dei prodotti per i nitrati, indicandolo nei cartellini dei prezzi e nelle informazioni di accompagnamento. Ma in piccoli punti vendita o mercati è possibile richiedere un certificato per la frutta, senza di esso la vendita è vietata. Se non ci sono tali documenti, tale cibo può essere potenzialmente pericoloso, dovresti smettere di comprare tali verdure.

Nel periodo freddo delle verdure, vale la pena scegliere quelli che possono essere ben e conservati per molto tempo, coltivati ​​in serre nella loro regione o sono in anticipo congelati nella stagione del raccolto. In inverno e in primavera, la fonte di vitamine e l’ulteriore sottrazione del corpo possono essere verdure fresche, può anche essere coltivata a casa sulla finestra.

Per la maggior parte, le verdure sono classificate come nutrizione ipoallergenica, quindi non ci sono restrizioni e divieti rigorosi con le madri infermieristiche. Può dare individualmente una reazione di cavolo o aglio, un eccesso di cetrioli nella nutrizione, è importante monitorare la tolleranza del frutto.

Verdure nella dieta di una madre che allattaultima modifica: 2023-01-24T01:33:23+01:00da Elzanda394

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