Secondo la semplice teoria di due medici giapponesi, alcuni alimenti accelerano il processo di invecchiamento del nostro corpo, mentre altri lo rallentano. Cosa includere nel menu per rimanere giovani e attivi più a lungo?
La macrobiotica è un sistema nutrizionale giapponese sviluppato da Sagen Ichizuka nel 1897 e dal suo successore George Osawa a metà del XX secolo. Ha dato un enorme contributo al moderno sistema di guarigione e nutrizione consapevole. Il principio di base qui è che alcuni prodotti ossidano (o acidificano) il corpo, il che porta alla rapida usura dei singoli componenti del nostro complesso sistema (leggi – invecchiamento), e altri, i cosiddetti alcalini, stimolano i processi alcalini nell’organismo, arrestando proprio questa ossidazione.
Quindi, un ambiente sano del nostro corpo è caratterizzato da un equilibrio ottimale di pH 7,35-7,45. Ma il cibo quotidiano e familiare è caratterizzato da un’elevata acidità, perché molti cibi (proteine animali, glutine, zucchero, cibi fritti, cibi pronti, cibi coltivati con ormoni, antibiotici e pesticidi) si scompongono nel nostro corpo in acidi, che, se sovrabbondanti, portare a varie infiammazioni e malattie.
Quindi la dieta di una persona moderna non ringiovanisce quasi il corpo, ma, al contrario, ne accelera l’invecchiamento.
Lo stress e i radicali liberi provocano anche un aumento dell’acidità, in altre parole emozioni negative o semplicemente molto forti e cattiva ecologia.
Cosa fare?
Per fermare l’ossidazione e l’infiammazione del corpo, dobbiamo aumentare l’assunzione di alimenti alcalini. Quindi, ad esempio, se esageri con alcol e cibi fritti, massimizza i cibi alcalini nella tua dieta nei prossimi giorni, in altre parole, aggiungi limoni, verdure in foglia, tè verde. Questo, tra l’altro, è uno dei motivi principali della moda dei frullati verdi, della spirulina, ecc.
Quali alimenti sono alcalini?
* I più alcalini: sedano, fichi, tisane, agar-agar, melone, anguria, pepe di cayenna, lime, mango, radice di kudzu, papaia, alghe, uva, crescione, limone, asparagi.
*Relativamente alcalino: fagiolini freschi, barbabietole, broccoli, cavoli, banane, mandorle, mele, albicocche, asparagi, erbe aromatiche, succhi di frutta, aglio, cavolfiore, daikon, kiwi , nettarine, pesche, zenzero fresco, pompelmo, tè verde, erbe aromatiche, uvetta, lattuga, uva, peperoni, ananas, patate, zucca, ravanelli, lamponi, fragole, funghi, shiitake, patata dolce, mais dolce, rape, aceto di mele , succhi di verdura.
*Leggermente alcalino: olive, olio d’oliva, carciofi, sciroppo di riso integrale, miso, mandarini, ciliegie, cocco, cetrioli, cavoletti di Bruxelles, latte di capra, miele, porri, funghi , ravanelli, pomodori, sale marino, cipolle, arance, sottaceti, semi di sesamo, shoyu, tofu, semi di soia, formaggio di soia, latte di soia, spezie, cereali germinati, tempeh, riso, aceto.
*Neutri: panna, latte vaccino, yogurt, siero di latte, burro, oli vegetali (tranne l’oliva).
Come vengono classificati gli alimenti come acidi?
*Leggermente acido: uova, semi di zucca, semi di sesamo, orzo, burro, spinaci.
*Relativamente acido: miele (non selvatico), mirtilli, formaggi, cocco, uova, pesce, fruttosio, avena, latte vaccino (omogeneizzato), latte di capra (omogeneizzato), pasta, fagioli secchi (tranne la soia), noci (tranne le mandorle), segale, ketchup, sciroppo d’acero, senape, patate (sbucciate), gamberi, riso (integrale e basmati), tè, pane integrale.
*Più acido: pane bianco, dolci, cioccolato, caffè, alcool, bibite, succhi di frutta zuccherati, dolcificanti artificiali, manzo, maiale, pollame, pesce, fiocchi di mais, mirtilli rossi , gamberetti, yogurt dolce, gelato, marmellata, agnello, sciroppo d’acero, pasta, arachidi, sottaceti, riso bianco, frutti di mare, zucchero, sale da cucina, tè nero, noci, aceto bianco, cibo integrale.
Esistono azioni specifiche che aiutano a raggiungere un equilibrio acido-base ottimale. Ne parlerò la prossima volta.
Buona giornata a tutti, e più verde smeraldo e limoni solari sulla tua tavola!:)
(tramite)
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