Le metastasi nei polmoni sono focolai maligni secondari che si formano nel tessuto polmonare a seguito della migrazione delle cellule tumorali da un altro organo. Le statistiche mostrano che le metastasi polmonari sono una delle forme più comuni di cancro secondario. Molto spesso, questa malattia viene rilevata nei maschi di età superiore ai 55 anni. In questo articolo parleremo dei sintomi delle metastasi polmonari e del trattamento.

Come si manifestano le metastasi polmonari?

I sintomi in questa condizione patologica saranno determinati dalla prevalenza e dalla gravità del danno al tessuto polmonare. Molto spesso, nelle fasi iniziali, le metastasi nei polmoni non si manifestano in alcun modo.

Nella maggior parte dei casi, tali pazienti sono predominati dai sintomi generali dell’intossicazione da cancro, rappresentati da una diminuzione dell’appetito e della perdita di peso, della debolezza e del malessere, che a prima vista un aumento della temperatura corporea.

Spesso, frequenti malattie infettive e infiammatorie dal sistema respiratorio, ad esempio la bronchite, sono il primo segno di lesioni polmonari maligne secondarie. In alcuni pazienti, i segni clinici pronunciati si verificano solo nelle fasi successive del cancro, con la formazione di più tumori, che coinvolgono organi vicini nel processo patologico.

Nel caso in cui una parte significativa del tessuto polmonare sia stata colpita o che il bronco sia stato compresso, una persona malata può indicare mancanza di respiro. In alcuni casi, si uniscono attacchi di tosse, che all’inizio è secco in natura, e poi si bagnano con il rilascio di espettorato da mucoso-toro. A volte le vene del sangue si trovano nell’espettorato. In diverse situazioni, il quadro clinico è integrato dal sanguinamento polmonare.

Se c’è stata una diffusione di metastasi alla pleura, si unisce il dolore al petto.

In generale, i segni clinici associati alle metastasi polmonari possono variare significativamente in ogni singolo paziente.

Tattiche di trattamento per la malattia polmonare metastatica

La scelta delle tattiche di trattamento sarà determinata dalla localizzazione del fuoco maligno primario, dal numero e dalla dimensione delle metastasi nei polmoni, dalla presenza o dall’assenza di lesioni metastatiche di altri organi interni.

Molto spesso, tali pazienti vengono sottoposti a corsi di chemioterapia. Se indicato, può essere prescritta la terapia ormonale o radioterapica.

La decisione di eseguire un intervento chirurgico viene presa su base individuale. Di norma, la chirurgia è indicata per singole metastasi, alterazioni patologiche isolate solo nella parte periferica del tessuto polmonare e assenza di lesioni metastatiche di altri organi interni. In questo caso, l’operazione di scelta è la resezione polmonare.

A volte dopo l’intervento chirurgico si nota la recidiva delle metastasi. Nel 2018, gli scienziati del N.N. N.N. Blokhin ha pubblicato un lavoro, in base ai risultati del quale è stato riscontrato che nel 53% dei pazienti è stata osservata una recidiva di metastasi nei polmoni dopo la loro rimozione.

In questo caso, una decisione può essere presa su operazioni ripetute, ma non vengono mostrate a tutti.