Elena Bogdanova, l’autrice del progetto crudista online Awakengame, ha parlato di erbe stravaganti che crescono nella foresta e nei campi e ha condiviso i segreti della raccolta di piante selvatiche e ricette interessanti da loro.

Cosa sono le piante selvatiche?

Queste sono erbe selvatiche. Si tratta infatti di tutte erbe che crescono libere da sole nei boschi, nei parchi, nei giardini e non sono appositamente coltivate dall’uomo. Alcuni sono commestibili, altri non sono commestibili.
Le piante selvatiche commestibili includono: farfara, polmonaria, ortica, gotta, pidocchi di legno, acido, bardana, quinoa, piantaggine. Nella Russia centrale, le erbe sono commestibili. Sono facili da trovare e difficili da confondere con qualcos’altro.

Il momento migliore per raccogliere erbe stravaganti sono le calde giornate primaverili.

Quindi le piante selvatiche sono le più tenere e la concentrazione di nutrienti utili è maggiore in esse. Entro la metà dell’estate perdono il loro gusto, diventano più rigidi.

La caccia alle piante selvatiche è un’ottima scusa per uscire dalla città e immergersi nella natura.

“Non ti consiglio di raccogliere erbe nei parchi cittadini: la vegetazione è trattata con sostanze chimiche dalle zecche e assorbe l’aria sporca”, avverte Elena. “Penso che tutti abbiano l’opportunità, anche se rara, di uscire dalla città, sfruttarla e raccogliere piante selvatiche fresche. C’è un segreto: scegli un certo posto nella foresta o nel paese dove raccoglierai piante selvatiche. Puoi venire lì una volta alla settimana: dove hai strappato i verdi, crescerà rapidamente nuova erba. Più spesso “pizzichi” l’erba al tuo posto, più spesso verrà aggiornata e saprai già dove raccogliere verdure fresche e giovani.

La possibilità di raccogliere qualcosa di dannoso è bassa. Se non sei ancora sicuro di qualcosa, è meglio lasciare quest’erba – lasciala crescere.

Le piante selvatiche si mangiano meglio crude.

È più facile risparmiare e portare all’organismo una dose di vitamine vive. Basta sciacquare le piante selvatiche con acqua e agitare. Certo, ci sono delle eccezioni: con le ortiche, ad esempio, devi armeggiare un po ‘. Devi tenerlo per 3-5 minuti in acqua bollente in modo che non bruci. Anche il dente di leone ha i suoi trucchi: ha foglie amare. Si consiglia di tenerlo per un’ora in acqua salata prima di metterlo in un frullato o in un’insalata.

“Se raccogli le erbe lontano dalla città e dalle strade, puoi mangiarle subito dopo averle raccolte. Di solito lo faccio con l’acido: vado attraverso la foresta e mangio, – condivide Elena. — I nostri antenati cucinavano piante selvatiche in moltissimi modi: zuppe, torte, torte, marinate, insalate. Puoi pensare a qualsiasi cosa con loro, anche il gelato!

Le piante selvatiche aggiungono un tocco di freschezza in più ai piatti.

Le insalate con piante selvatiche possono essere condite con qualsiasi olio: di lino, di zucca, di oliva. La maggior parte delle erbe non ha il sapore forte della menta o del basilico, per esempio. Puoi condire l’insalata con panna acida o aggiungere noci.

Le piante selvatiche sono facili da trasformare in frullati.

Prendiamo una banana matura e aggiungiamo una montagna di erbe: il frutto darà il gusto principale e non sentirai il sapore delle piante selvatiche. Una buona opzione per coloro a cui non piacciono molto i verdi.

“Sono lieto che le persone si siano interessate all’introduzione di erbe naturali nella loro dieta invece di prodotti splendidi, come ritoccati con photoshop, dal negozio. Si è scoperto che in Russia ci sono molte persone interessate al tema del cibo naturale, della cura della natura, dell’interesse per la cultura e la conoscenza dei loro antenati. La maratona online “Piante selvatiche” ha raccolto 1867 partecipanti! Non mi aspettavo che un numero così elevato di persone fosse vicino al tema del cibo vivo e sano.”

Cucinare piatti con piante selvatiche

Torte di ortica

Ricetta per chi non è ancora pronto per la cucina crudista o magra (vegana). Le torte e i dolci sono stati a lungo cotti con piante selvatiche e, se lo desideri, puoi provare l’ortica in una versione così interessante!

Ingredienti (per 3 tortillas grandi):

• 1,5 tazze di farina semplice
• 1,5 tazze di farina integrale
• 4 uova (1 pz. per l’impasto, 3 pz. per il ripieno)
• Kefir (rompi un uovo in un bicchiere e aggiungi abbastanza kefir per fare un bicchiere pieno)
• Sale
• 1/2 cucchiaino di soda schiacciata con aceto
• 2 punti. l. olio vegetale
• Ortica – borsa grande
• Formaggio – 150 g

Cucinare:

• Impastate la pasta con 1 uovo, kefir, farina, burro, sale e soda. Dovrebbe risultare piuttosto bello e non attaccarsi alle mani. Avvolgere con pellicola trasparente e conservare in frigorifero (durante la notte).
• Per il ripieno, fai bollire le uova, grattugia il formaggio.
• Con i guanti, separare le foglie dell’ortica dai gambi (se è giovane, è possibile con i gambi), versare acqua bollente per 5 minuti, quindi scolare l’acqua.
• Dividi l’impasto in 3 parti, stendilo in una tortiera sottile, metti al centro un composto di formaggio, uova e ortiche, puoi salare. Quindi raccogliere l’impasto “in un sacchetto”, girarlo e lavorarlo ancora con le dita per fare una torta, ma con un ripieno.
• Mandalo per 10 minuti in forno già preriscaldato a 220 gradi. Dopo che la torta è cotta, toglila e spennellala con il burro.

Insalata verde

Ingredienti:

• Mazzo di ortiche
• Mazzetto di prezzemolo
• Mazzo di goutweed
• Noci
• Succo di limone e olio di semi di lino/oliva/zucca per condire
• Sale facoltativo

Cucinare:

• Risciacqua le verdure
• Indossa i guanti, separa le foglie di ortica dai gambi, versa acqua bollente per 5 minuti.
• Taglia tutti gli ingredienti, trita le noci.
• Condisci l’insalata con succo di limone, olio e sale facoltativo

ATTENZIONE! L’ortica è CONTROINDICATA per le donne in gravidanza a causa del rischio di aumento del tono uterino

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