La rosolia è una malattia infettiva di natura virale e si diffonde principalmente attraverso il meccanismo dell’aerosol. L’agente eziologico di questa malattia è un virus specifico appartenente al genere Rubivirus. Molto spesso, questa patologia ha una prognosi favorevole e raramente causa gravi complicazioni. Tuttavia, in alcuni casi, può portare all’attaccamento secondario della flora batterica con lo sviluppo, ad esempio, di polmonite, danni al sistema nervoso. Di seguito consideriamo le principali manifestazioni cliniche della rosolia, nonché il suo trattamento.

Sintomatici caratteristici della rosolia

Nella maggior parte dei pazienti, dal momento dell’infezione alla comparsa delle prime manifestazioni cliniche, passano dagli 11 ai 24 giorni.

Di norma la malattia si manifesta con segni prodromici, rappresentati da febbre, debolezza e malessere, mal di testa. Nella maggior parte dei casi si osservano sintomi catarrali, vale a dire congestione nasale, mal di gola, tosse, lacrimazione abbondante e così via.

In una percentuale significativa di pazienti, vi è un aumento delle dimensioni e del dolore dei linfonodi periferici.

Molto spesso, già il primo giorno di malattia, compare un’eruzione cutanea, che ha un carattere maculato o maculopapulare, che non si alza sopra la pelle circostante. Inizialmente, gli elementi sciolti compaiono nelle regioni facciali e cervicali, sotto i capelli, e poi si diffondono in altre parti del corpo, ad eccezione dei palmi delle mani e delle piante dei piedi. Le eruzioni cutanee hanno un colore rossastro-rosato, forma arrotondata. Spesso si fondono in grandi fuochi. Per molte persone, l’eruzione cutanea è accompagnata da prurito della pelle.

Inoltre, potrebbero esserci lamentele di dolori muscolari e articolari, disturbi dispeptici. L’esame può rivelare un ingrossamento del fegato e della milza. Molto spesso, l’eruzione persiste fino a 4 giorni, dopodiché scompare senza lasciare traccia.

Nel 2021 sono stati pubblicati i risultati di uno studio condotto da scienziati dell’Università medica pediatrica statale di San Pietroburgo. Lo scopo del lavoro è studiare gli aspetti clinici del decorso della rosolia negli adulti residenti a San Pietroburgo per il periodo dal 2018 al 2020. Di conseguenza, è stato riscontrato che in generale la malattia procedeva tipicamente con febbre, rash maculopapuloso, manifestazioni catarrali e linfoadenopatia.

Principi di base del trattamento della rosolia

Nella stragrande maggioranza dei casi non è richiesto il ricovero in ospedale e il trattamento viene effettuato in regime ambulatoriale. Attualmente non vengono utilizzati farmaci per il trattamento etiotropico della rosolia.

Tutta la terapia è sintomatica. In questo caso, puoi utilizzare qualsiasi farmaco solo dopo aver consultato un medico.

Se necessario, al paziente viene prescritta una terapia di disintossicazione. Vengono utilizzati anche antipiretici, farmaci che hanno un effetto antistaminico. Nel caso in cui si sia verificata una lesione infiammatoria secondaria delle articolazioni, vengono prescritti derivati ​​​​4-amminochinolina, in particolare clorochina.

Con lo sviluppo di eventuali complicanze neurologiche, vengono utilizzati glucocorticosteroidi, viene eseguita la terapia di disidratazione.