Man mano che il bambino cresce e muove i primi passi, si possono chiarire alcune caratteristiche dei suoi movimenti. Per un po ‘, il bambino potrebbe mettere la gamba in modo errato o camminare in punta di piedi. I genitori si preoccupano di questo, a volte prendendo fenomeni abbastanza ordinari per patologie. Quando si fa riferimento a un medico, la maggior parte dei bambini non trova alcuna anomalia dello sviluppo, ma in alcune di queste caratteristiche dell’andatura può essere il risultato di un danno cerebrale organico o di alcune malattie. In alcuni bambini, i problemi di deambulazione sono causati da una violazione del tono muscolare, il massaggio e la ginnastica possono aiutarli.

Primi passi: cosa devono controllare i genitori

Man mano che il bambino si sposta dal piano orizzontale a quello verticale, impara a stare in piedi e poi a camminare con un sostegno, e gradualmente senza di esso. All’inizio i genitori aiutano il bambino a muovere i primi passi, sostenendolo e controllandolo, ma man mano che acquisisce sicurezza, il bambino cammina da solo. Quando l’abilità è completamente padroneggiata, il bambino dovrebbe camminare, appoggiandosi su un piede intero, ei genitori dovrebbero monitorare attentamente questo processo. A volte notano che i bambini camminano in punta di piedi (in punta di piedi, in punta di piedi – questo è il nome dello stesso processo), cioè non fanno affidamento sull’intera superficie del piede quando si muovono. È importante rassicurare i genitori, per la maggior parte dei bambini, questo fenomeno è solo una fase per padroneggiare l’abilità di camminare. Ma c’è una categoria di bambini in cui una tale impostazione del piede è patologica, associata a danni organici al cervello e una violazione del tono muscolare a causa di ciò. Inoltre, sono possibili anomalie nella struttura sia dello scheletro che dell’apparato legamentoso, quindi i genitori dovrebbero mostrare il bambino al medico.

Età del bambino e caratteristiche dell’andatura

Imparare a camminare è un processo lungo, avviene in sequenza, una fase segue l’altra. Inizialmente, il bambino impara a controllare il proprio corpo, cercando di mantenere l’equilibrio in posizione eretta. In questo momento, può stare su tutta la superficie del piede o solo sulle dita dei piedi per renderlo più comodo. Quasi ogni bambino attraversa il processo di camminare e persino correre in punta di piedi, a partire da un periodo di circa 10-12 mesi, quando, con il sostegno dei genitori o aggrappandosi agli oggetti, cammina da un piede all’altro. Di solito, in questo momento, il bambino non si appoggia ancora su tutto il piede, ma sui calzini, quindi è più conveniente distribuire il peso del corpo, spostando il corpo in avanti. Periodicamente in punta di piedi nei casi in cui l’attività motoria complessiva non è disturbata è abbastanza accettabile fino a due anni. Spesso, in questo modo, il bambino prova nuove abilità del suo corpo, apprende le caratteristiche del mantenimento dell’equilibrio.

Sono stati identificati numerosi motivi completamente fisiologici, grazie ai quali è possibile camminare sulle dita dei piedi. Ad esempio, questo dovrebbe includere un’abitudine formata a causa della camminata prolungata in un deambulatore. Spesso i bambini si piegano su di loro, raggiungendo il pavimento solo con i calzini. A causa di tale deambulazione, il bambino può attirare l’attenzione dei genitori, copiare uno degli adulti (ad esempio ballerine o ballerini), spesso il bambino affina semplicemente nuove abilità di movimento. A causa di tali movimenti, può raggiungere oggetti o ha paura di sporcarsi i piedi o entrare in luoghi pericolosi.

Quando vedere un medico

Camminare in punta di piedi può diventare un problema se ci sono altri sintomi in aggiunta. Anche la durata di tale movimento gioca un ruolo significativo: se il bambino cammina sempre esclusivamente sulle dita dei piedi, è necessario un medico. Sullo sfondo del normale sviluppo fisico e mentale, se la punta dei piedi si verifica periodicamente, durante i giochi o le coccole, ciò è consentito fino a tre anni. Se anche dopo questa età il bambino cammina periodicamente in punta di piedi, vale la pena consultare un neurologo.

Lesioni cerebrali organiche, problemi scheletrici

Se vengono individuate determinate malattie o cause patologiche di tale posizione del piede, in presenza di camminare sulle dita dei piedi in combinazione con altre manifestazioni, la causa principale diventa il cervello come organo di controllo. Spesso, lesioni cerebrali prenatali organiche o traumi alla nascita causano una violazione del tono muscolare, che influisce sulla funzione motoria. Ma di solito non è interessato l’intero cervello nel suo insieme, ma le sue singole aree: la corteccia motoria o le vie piramidali, la regione cerebellare. Possono esserci anche disturbi funzionali della regolazione tra il cervello e le parti periferiche, che portano a ipertensione o distonia muscolare a causa dell’ipossia, rottura delle fibre nervose periferiche. Sono possibili patologie ortopediche nella zona del piede – malformazioni congenite di ossa o legamenti che non consentono al bambino di stare in piedi su tutto il piede.

Cosa serve in caso di disturbi della deambulazione: esercizi, massaggi

La prima cosa necessaria in caso di sospetto di patologia del piede o disturbi del sistema nervoso è una visita da un pediatra o neurologo. Solo uno specialista può determinare le vere cause dei disturbi dell’andatura e sviluppare un piano per eliminare i problemi e le misure riabilitative. Di solito il medico prescrive esercizi speciali, nuoto nella vasca da bagno o in piscina e massaggi, esercizi di fisioterapia. Grazie al massaggio professionale e a una serie di esercizi, il tono muscolare viene normalizzato e si forma la corretta installazione del piede. Man mano che i genitori apprendono, possono quindi massaggiare a casa, da soli, in combinazione con altri trattamenti.

A casa è utile camminare su superfici in rilievo (tappeti speciali), ginnastica ed esercizi, esercizi per sviluppare capacità motorie e coordinazione. Utile per i bambini con problemi ai piedi sarà un complesso sportivo domestico con scale, corde, anelli e barre orizzontali. Allena tutti i gruppi muscolari, sviluppa il piede, tonifica uniformemente i muscoli.

I genitori dovrebbero controllare l’andatura del bambino, assicurarsi che metta i piedi correttamente, scegliere scarpe comode con la parte posteriore rigida e le dita dei piedi chiuse. Questo è anche importante in modo che man mano che cresci, i piedi piatti e il piede torto non si formino, il che minaccia di problemi alla colonna vertebrale. Di solito, quando un problema viene identificato in tenera età, a causa di una formazione sistematica, il problema viene eliminato in pochi mesi.