Rilevamento quantitativo del virus dell’epatite C (HCV) nel sangue (PCR-RNA) (sangue) — test per la diagnosi precoce dell’infezione da epatite C rilevando l’RNA del virus utilizzando il metodo PCR (reazione a catena della polimerasi).

Virus dell’epatite C

Epatite virale C — un’infezione virale caratterizzata da danno epatico, tendenza alla cronicizzazione del processo patologico e sviluppo di cirrosi epatica.

Vie di trasmissione dell’infezione

La fonte dell’infezione è una persona malata. Il meccanismo di diffusione dell’infezione — via parenterale/ematogena (contatto con sangue – trasfusioni di sangue, tossicodipendenza, ecc.), via sessuale (secondo alcuni rapporti, fino al 5% dei casi) e transplacentare (infezione fetale). Predomina la via ematogena di infezione. Periodo di incubazione — dall’infezione alla comparsa dei segni clinici varia da 15 giorni a sei mesi (in media 6-8 settimane).

Dopo che il virus è entrato nel corpo umano, entra nelle cellule del fegato e nelle cellule del sistema immunitario, dove si replica (si riproduce).

Quadro clinico della malattia

In un gran numero di casi, l’epatite C si manifesta in forma asintomatica e anicterica. L’epatite C acuta è caratterizzata dai seguenti sintomi (periodo anitterico): vomito, nausea, affaticamento, perdita di appetito, in alcuni casi dolore ai muscoli e alle articolazioni. Nel periodo itterico (in un quarto dei pazienti), la sclera e la pelle diventano gialle, l’urina scura viene escreta, il dolore e la pesantezza compaiono nell’ipocondrio destro. I segni di epatite cronica C sono affaticamento, sindrome astenica. La cirrosi è una complicazione dell’epatite cronica.

le principali indicazioni per l’appuntamento

Il quadro clinico dell’epatite C, determinazione della carico virale, valutazione dell’efficacia della terapia antivirale prescritta.