Oltre il pensiero...

Don Chisciotte...


  Chi meglio di Nazim Hikmet poteva farsi difensore con ammirazione di Don Chisciotte? Per molti anni della sua vita combattè contro la disperazione, la lontananza, la paura di non rivedere mai più il suo grande amore. Anni e anni di sofferenze, di prigionie, di lotte hanno rinvigorito il suo sentimento al punto di vedere lei dovunque, lei e il Bosforo in ogni tramonto, lei nel profumo di un fiore , lei in una fetta di pane e in sorso di vino rosso come le labbra di quella donna fino al giorno in cui potè finalmente ribaciarle in un tempo ritrovato,anche se breve. . Don Chisciotte Il cavaliere dell’eterna gioventù seguì, verso la cinquantina, la legge che batteva nel suo cuore. Partì un bel mattino di luglio per conquistare, il bello, il vero, il giusto. Davanti a lui c’era il mondo con i suoi giganti assurdi e abbietti sotto di lui Ronzinante triste ed eroico. Lo so quando si è presi da questa passione e il cuore ha un peso rispettabile non c’è niente da fare, Don Chisciotte, niente da fare è necessario battersi contro i mulini a vento. Hai ragione tu, Dulcinea è la donna più bella del mondo certo bisognava gridarlo in faccia ai bottegai certo dovevano buttartisi addosso e coprirti di botte ma tu sei il cavaliere invincibile degli assetati tu continuerai a vivere come una fiamma nel tuo pesante guscio di ferro e Dulcinea sarà ogni giorno più bella. da Poesie d’amore- Nazim Hikmet