Tra le tante parole che ho ascoltato ieri dalla voce di Giorgia Meloni mi ha colpito molto quando, riferendosi ai giovani, ha ricordato due diritti fondamentali la libertà e il libero arbitrio. Persino Dio ha dato all'uomo il libero arbitrio, la libertà di fare le proprie scelte di vita e culturali. Dio ,che ha creato l'uomo, a sua immagine e somiglianza, ha voluto persino permettere che una simile sua creatura potesse ribellarsi. Ora, con quale diritto certi uomini si permettono di imporre il proprio credo politico, o religioso proponendolo come unica verità possibile accettabile in modo tanto subdolo, cattivo, appigliandosi ad argomenti, che per renderli credibili, hanno bisogno di un trattamento che va addirittura a snaturare il pensiero altrui . La stampa ,i media in generale di oggi meriterebbero lo stesso insulto che il premier ha indirizzato sottovoce a Conte. Mi chiedo dove vogliano arrivare. Forse a salvaguardare il buongusto, il senso dell'educazione in quella gioventù che queste cose disconosce per principio e che non sono sicuramente i pensieri di sinistra o di destra a poterglieli insegnare, ma una famiglia e una scuola basate sul senso comune dei diritti e dei doveri dell'uomo in una società che sappia apprezzare le persone, ognuna nel proprio immenso valore di unicità. Per cui, chi ama la propria libertà di pensiero, incominci vedere e giudicare le cose per quello che sono e non per quello che ci dicono i giornali, dei quali possiamo fare anche a meno benissimo.