Amatrice, dubbi sullʼadeguamento antisismico della scuola: lʼappalto assegnato solo dopo lʼinaugurazione

C_2_box_11878_upiFoto1FIl sequestro della scuola di Amatrice, ordinato martedì dalla Procura di Rieti che sta indagando sugli appalti per l’adeguamento antisismico dopo i terremoti dell’Umbria e dell’Abruzzo, rinfocola le polemiche sugli interventi per i quali, in tutto il territorio colpito dal terremoto, sono stati spesi oltre 60 milioni di euro. Perché non è chiaro quando (e se) in quella scuola, che il comune aveva pubblicizzato come “antisismica“, i lavori siano stati eseguiti.

 Secondo un rapporto della guardia di finanza consegnato all’Autorità nazionale anticorruzione, infatti, la scuola è stata inaugurata il 13 settembre 2012, ma l’appalto per il “miglioramento sismico” (costato 157.500 euro), secondo quanto riporta il Corriere della Sera è stato assegnato solo il 25 settembre e registrato l’11 ottobre. Mentre nell’altra tranche di lavori, affidata il 29 settembre 2011 (511mila euro) non c’è traccia di opere di prevenzione sismica ma solo di “miglioramento termico, migliorie della pavimentazione, efficienza dell’impianto elettrico” e altri lavori di sistemazione.

Dunque, già dà da pensare il fatto che la maggior parte dei fondi siano stati spesi per sistemazioni e riparazioni che nulla avevano a che fare con la prevenzione del rischio sismico; secondo il rapporto delle Fiamme gialle, però, a destare sospetti è anche il fatto che il Comune avesse pubblicizzato con cartelli affissi all’esterno della struttura la “sontuosa opera di ristrutturazione dell’intero edificio realizzata in poco più di tre mesi, consistente soprattutto nell’adeguamento della vulnerabilità sismica”. Particolare, evidentemente, non corrispndente alla realtà, dato che quell’adeguamento (peraltro non ancora appaltato al momento dell’affissione dei cartelli) era solo una minima parte dell’intero intervento.

Dubbi, poi, i finanzieri hanno anche sulla ditta che ha eseguito i lavori, il cui amministratore unico, Gianfranco Truffarelli, ha peraltro già messo le mani avanti dicendo che nessuno gli ha chiesto l'”adeguamento sismico” ma solo il “miglioramento”. In ogni caso, secondo il rapporto consegnato all’Anac, ci sono “forti dubbi sulla capacità tecnico-operativa” della ditta a eseguire i lavori.

La guardia di finanza, intanto, mercoledì mattina ha effettuato una serie di acquisizioni di documenti in diversi enti pubblici e nelle sedi delle ditte che hanno effettuato i lavori di ristrutturazione della scuola di Amatrice. Gli uomini del Nucleo anticorruzione e dei Nuclei di polizia tributaria delle Fiamme gialle stanno operando a Rieti, Torino e Bari presso le sedi della Regione, della Provincia e del Genio civile oltre che nelle sedi delle ditte.

Amatrice, dubbi sullʼadeguamento antisismico della scuola: lʼappalto assegnato solo dopo lʼinaugurazioneultima modifica: 2016-08-31T11:10:58+02:00da simonetti.myriam112