Discriminante

La discriminante sta nell’idea di un progetto di vita… no Chantal, non mi riferisco a lei, ma sto generalizzando. L’idea di un riscontro che non muore, di una relazione che non ha una fine scritta già in partenza, mi autorizza a cedere di più all’emotività; questo avvenimento ha fatto da catalizzatore.

Il fallimento tra noi era indubitabile da tempo, ma dispiace ritirarsi per il vuoto, per una fantasia infondata, senz’altro superficiale, per una causa inutile, per un’emozione scema che non avrà alcun seguito. In ogni caso, credo che dovremmo retrocedere, tu sei sempre stata sostenitrice del domani rispetto all’oggi, io difendo lo ieri.

E’ indigesto pensare ad un venerdì sera, quando guardavi la luna piena io la guardavo altrove; inaccettabile pensare a tutto quello che mi hai dato e a quanto ho gettato in un’ora del mio tempo.

Sono stato un disonesto; gli altri sono onesti forse perché mentono, io sono un disonesto perché non ho mai accettato di negoziare con la nostra verità.

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Discriminanteultima modifica: 2005-07-26T12:56:10+02:00da RiccardoPenna
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