100mila euro in cambio del silenzio sulla presunta violenza sessuale subìta. E’ quanto avrebbe chiesto una ragazza di Bassano del Grappa, ora 20enne, al calciatore Mario Balotelli. Ma, nonostante la richiesta, due anni fa si è comunque recata in Procura a Brescia per denunciare la violenza. Sul Corriere della Sera ci sono i contenuti di alcune intercettazioni che vedono protagonisti la ragazza di 19 anni e il suo avvocato Roberto Imparato, accusati dalle Procure di Vicenza e di Venezia, di tentata estorsione.
Secondo quanto emerso dalle chat e dalle conversazioni, con i 100mila euro di Balotelli il legale trevigiano Roberto Imparato avrebbe avuto in programma di comprare due Ferrari. La vicenda è iniziata nel 2017, quando la ragazza che all’epoca era 17enne, ha incontrato il calciatore a Nizza.
La ragazza avrebbe riferito di essere maggiorenne e, per dimostrarlo al calciatore stesso, avrebbe anche fornito la foto di un documento di identità, che poi si è scoperto essere della cugina. Poco tempo dopo la loro conoscenza, la giovane avrebbe chiesto a Balotelli 100mila euro in cambio del silenzio su una presunta violenza sessuale. Il calciatore non ha ceduto e sotto consiglio dei legali si è presentato negli uffici della Procura per denunciare la ragazza. La minore, dall’altra parte, avrebbe denunciato la violenza sessuale per poi tentare di vendere la notizia al settimanale “Chi” tramite l’avvocato. Ma il direttore della rivista aveva rifiutato il presunto scoop.
Il contenuto di chat e registrazioni è arrivato in aula anche ieri 6 maggio. Stando a quanto reso noto dopo il dibattimento, in alcune di queste telefonate la ragazza avrebbe raccontato a un’amica che l’avvocato le aveva consigliato di riferire a Balotelli di avere un trauma e di non riuscire più a frequentare regolarmente la scuola. «Devo dire queste cose a Mario, avrebbe spiegato la ragazza che progettava di registrare la conversazione così come da indicazione di Imparato, e devo pretendere le sue scuse. Così lo becco in pieno».
E, ad inchiodare Imparato, sarebbe una conversazione telefonica del 2017 con una collega. «Abbiamo registrato per 20 minuti – avrebbe spiegato dopo il confronto tra la ragazza e Balotelli -. Adesso voglio una Ferrari gialla e una blu. Abbiamo fatto cento prove, la ragazza è un’attrice nata». Balotelli ora si è costituito parte civile con gli avvocati Enrico Baccaro e Vittorio Rigo. Ai due ha chiesto 150mila euro di danni. Nei confronti del calciatore era caduta l’accusa di violenza sessuale già nell’agosto scorso.