Una serie di foto su Instagram, triste in treno, in lacrime in auto, con l’acne sul viso. E un lungo messaggio, per raccontarsi, per raccontare le sue fragilità e le sue sofferenze. “Ho iniziato a soffrire di ansia ormai quasi tre anni fa. La sensazione di stordimento che provoca è difficile da spiegare”. Così Matilda De Angelis ha voluto aprirsi ai suoi follower e mettersi a nudo confessando il suo rapporto con l’ansia e gli effetti collaterali che essa provoca.
“Ho sentito per giorni e settimane un macigno sul petto, che mi impediva di respirare, la sensazione che tutto attorno a me perdesse di senso, uno svuotamento emotivo feroce che non risparmiava nessun sentimento, bello o brutto che fosse, la paura di uscire di casa o di tornarci, perché ogni minimo cambiamento anche quotidiano poteva significare per me la rottura di un ‘equilibrio’ a cui mi aggrappavo per convincermi che andasse tutto bene” ha scritto la 26enne attrice spiegando le paure provate in questi ultimi anni
Nel suo messaggio ha parlato anche dell’acne che l’affligge, tema sul quale si era soffermata già in passato (“Sono molto fiera delle mie cicatrici”, aveva scritto tempo fa su Instagram). “Per me l’acne è stato il sintomo di questo grande male, anche se per tanto tempo ho pensato che ne fosse la causa”, ha spiegato. Ha poi continuando lanciando un messaggio per i follower ma soprattutto per se stessa: “Bisogna imparare a essere vulnerabili, a cercare aiuto, ad aprirsi rispetto alle proprie fragilità, a rispettare i tempi e gli spazi che ci sono consoni, bisogna imparare a non essere nemici di noi stessi, a rispettarci nelle nostre zone di luce come in quelle d’ombra”.
L’attrice de “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” e di “Veloce come il vento” è consapevole che il suo percorso è in salita: “Io sto imparando che non posso controllare tutto nella vita e che prefissarmi costantemente uno standard di perfezione irrealizzabile in ogni ambito (lavorativo, sentimentale ecc) mi ha intossicato la mente. Capire chi siamo, cosa vogliamo, di cosa abbiamo bisogno, quali persone, cose, situazioni ci fanno bene e quali no, è necessario per crescere e guarite”, ha confessato Matilda.
COMPRENDO PERFETTAMENTE LA “CONFESSIONE DELL’ATTRICE MATILDA DEANGELIS”. AGGIUNGO; CASI DEL GENERE ACCADONO A SVARIATE,ESSENDO TROPPO BUONE,O INESPERTE SE PER CASO NEL PERXCORSO DEL NOSTRO CAMMINO, DELLA NOSTRA ESISTENZA,SFORTUNATAMENTE/INVOLONTARIAMENTE CI CAPITA IMBATTERCI NELLE GRINFIE DI SOGGETTI “AUTODEFINITOSI AVVOLTOI”. CORAGGIO,E’ TANTA FEDE,(E’ UN MISTERO MA QUALCOSA ESISTE),GENTILE MATILDA DE ANGELIS, C’E’ LA FAREMO A DFENDERCI DAGLI ADUNCHI ARTIGLI DEI RAPACI. CON L’AUGURIO CHE CHI AMMINISTRA LA GIUSTIZIA,QUANDO SEGNALIAMO,ECC.,.AVVERSITA’,ANOMALIE,ILLEGALITA’,VILTA’,ECC.,ECC., CI ASCOLTA,CI DIFENDONO,E’ CI FANNO RISPETTARE,POICHE’ “FINO ADESSO”, NONOSTANTE SVARIATE ABBIAMO SEGNALATO,ESPOSTO VARI SPREGEVOLI CASI,FATTE DENUNCIE/QUERELE,ECC.,”RIBADISCO” FINO ADESSO SIAMO RIMASTE INASCOLTATE;ANZI,INOLTRE E’ NON DA MENO,”ADDIRITTURA” PER VARIE DI NOI PIU’ SFORTUNATE,HA PEGGIORATA LA NOSTRA UMILE ESISTENZA,”FALSIFICANDO ATTI E’ FIRME”,E’ ELABORANDO QUANT’ALTRO RELATIIVO ALLA DISUMANA INCIVILTA’. “PERSONALI TANGIBILI PROVE DI CASI SUBITI E’ SUBENDO”.
RINGRAZIO LO STAFF PER L’OPPORTUNITA’ CHE DATE PER ELARGIRE LE NOSTRE ORRIPILANTI SOFFERENZE VISSUTE,E’ VIVENDO. ALLO STAFF PORGO DISTINTI SALUTI,AUGURO OGNI BENE E’ IMPEGNO PER L’AVVENIRE MIGLIORE PER TUTTI.
IN FEDE CECILIA LOLIVA PINTO STUDENTE DETECTIVE.