Voglio scrivere una storia vera che ho già scritta ma mi piace ricordare…
mentre andavo al lavoro con un po di fretta per le cose che dovevo fare ho visto distrattamente una donna non più giovanissima seduta sul muretto della strada che percorro ogni giorno per andare a lavorare ,verso le 16 sono uscito per impegni , passando ho notato che era ancora li ,i capelli un po spettinati , vestita con pantaloni e maglietta di colore molto vivace, lo sguardo fisso nel nulla in cerca di qualcosa o qualcuno che non trovava, comunque distratta dai pensieri che l’assillava , le faceva compagnia una busta della spesa con alcune cose dentro che non riuscivo a vedere … guardando lo specchietto mi chiesi per un’attimo come mai era ancora li , poi gli impegni mi distolsero dal mio pensare … Erano ormai le 19 quando decisi di andare a casa , passando notai che cera ancora , mi fermai quasi in contemporaneo di un mio conoscente , scendemmo dalle rispettive macchine , mi avvicinai quasi con timore di disturbare ,nel frattempo si fermò un’altra macchina ,”notai vicino una bottiglia di vino quasi vuota” la guardai nei suoi bellissimi occhi azzurri , fui subito ricambiato…, le chiesi perché era li da tanto tempo , e se volesse andare a casa, preoccupandomi che il giorno ormai cominciava a far posto alla notte, mi rispose “no” con decisione,” e mi accorsi che aveva discusso con il suo uomo .. “tornai a guardarla negli occhi mentre lei fissava l’asfalto consumato dal tempo, accortasi delle mie preoccupazioni tornò a guardarmi e mi permisi di “approfondire” il mio sguardo , mi accorsi che era molto triste…., il mio “amico” suggerì di guardare nel suo cellulare per rintracciare qualcuno che la conoscesse , fu molto disposta a darmi il suo telefono , mentre guardavo nella rubrica sentivo i suoi occhi fissi su di me e fui contento di accorgermi che le trasmettevo sicurezza .. decidemmo insieme chi chiamare , l’uomo contattato arrivò quasi subito, e la convinse ad andare a casa , era quasi salita in macchina quando si girò dicendo voglio salutare chi mi ha aiutata , salutò per primo l’ultimo arrivato, quando si girò verso di me mi guardò ancora negli occhi e mentre mi abbracciava con dolcezza mi disse all’orecchio ” tu sei molto buono ” poi se ne andò accompagnata da un bel sorriso , non lo più rivista ma quel ricordo mi ha lasciato un segno dentro che non scorderò mai …nonostante avesse un po bevuto aveva capito la mia infinita bontà nell’aiutare il prossimo e la cosa mi faceva sentire bene ,sono passati quasi 3 anni ma quel ricordo è ancora vivo dentro di me e credo che non lo scorderò mai…..