6 marzo 2020

 

Mi siedo__ arroventato nel gelo che taglia le ossa
E mi chiedo il perché__
Vorrei dirmi un’altra bugia_
Non scalda abbastanza
il gelido clamore di parole inespresse
__ con la tempra agghiacciante__

Mascherato di nude lacrime
Mi compongo __
Tra la compostezza di fragorose risate
Muovo la danze __
Impassibili
nella cadenza di Marce risuonanti
scandite d’un passo Ardito

Chiuso ~ in spazi aperti ove i Venti
sfiorano le ombre_ semoventi
di affanni sigillati nei singulti
deglutiti nella dolcezza d^un mileoso
Veleno
Di Oppio Nero

Mirando nei riflessi de gli occhi
m’accorgo l’ego sfibrato
da battaglie propinate contro__ dal mondo

E chissà in quanti m’ han voluto
Morto
Mentre a l’incedere si schieravano di ordine

Chissà quante volte__ ho sfiorato
l’Angelo in Falce
Ma il cuore impazzito ne gli attimi
Ha voluto restassi

Maledizioni proferitemi han forgiato la giustizia perserverante
Delle gote __ intransigenti

__ la bestia de l’inferi giunge__
bisbigliani grandi omuncoli
che ad Asmodeo han ceduto

caduti al cancro del raziocinio..

Sono Ancora Qui
E non sono in trincea
Non mi Nascondo al falso piombo
D’un fuoco Di un piccolo nemico

Sono ancora qui__ a vincere
Le battaglie contro di me__
Sudore__ Sangue

Resto__
Seduto nel calore sferzante
d’una gelida tormenta di fuoco

Incurante delle battaglie perse

Ma oggi__ Ancora Vinco__
anche Oggi
__ abbracciandomi
Nel passato de le chiare ombre ad avvolgermi
nelle tenebre

E Splendo col fulgore degli Dei
Sorridendo
A l’ego Mio.

https://youtu.be/EugpuiJFfKo

Mr. Black_Opium

sold_piano

6 marzo 2020ultima modifica: 2020-03-06T23:11:28+01:00da Black_Opium
  1. La resilienza, la forza, il non lasciarsi andare nei momenti peggiori, cadere, raschiare il fondo del barile per poi rialzarsi sempre. e comunque. Questa è la vita, almeno per me.
    Ciao Black, un abbraccio virtuale.
    Francesca

    • Le rispondo prendendo in prestito parole, in genere non è una cosa che faccio perchè indice di un pensiero non originale e proprio:

      Non è il critico che conta, nè l’individuo che indica come l’uomo forte inciampi o come avrebbe potuto compiere meglio un’azione.
      L’onore spetta all’uomo che realmente sta nell’arena il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore… dal sangue…
      Che lotta con coraggio che sbaglia ripetutamente perché. .. non c’è tentativo senza errori e manchevolezze… che lotta effettivamente per raggiungere l’ obbiettivo, che conosce il grande entusiasmo… la grande dedizione… che si spende per una giusta causa.
      Che nella migliore delle ipotesi conosce alla fine il trionfo delle grandi conquiste e che nella peggiore delle ipotesi se fallisce, almeno cade sapendo di aver osato abbastanza.
      Dunque il suo posto non sarà mai accanto a quelle anime timide che non conoscono nè la vittoria, nè la Sconfitta.
      Sakara Il Legionario