Follia……

Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell’uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.
Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza.
La vita umana non è altro che un gioco della Follia.

Erasmo da Rotterdam, “Elogio alla follia”

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Il coraggio

“Il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede.”

Il buio oltre la siepe, Harper Lee

Da quando ho letto questa frase qualche anno fa mi si è aperto un mondo.
Siete d’accordo con questa straordinaria scrittrice?

Curiosita’….

Un po’ di storia….

La pandemia di influenza spagnola del 1918, la più mortale della storia, infettò circa 500 milioni di persone in tutto il mondo, un terzo della popolazione del pianeta, e le stime dicono che provocò il decesso di 50-100 milioni di uomini. I primi focolai furono rilevati in Europa, negli Stati Uniti e in alcune parti dell’Asia, ma il virus si diffuse rapidamente in tutto il pianeta. All’epoca non esistevano farmaci o vaccini efficaci contro questa terribile malattia ma furono attuati alcuni provvedimenti per tentare di fermare o rallentane la diffusione. Furono chiuse scuole, teatri e attività commerciali (vi ricorda qualcosa?) e ai cittadini fu ordinato di indossare mascherine protettive.

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