Un eterno dilemma il …dire e….fare ..,che ha coinvolto un bel pezzo della filosofia greca antica e moltissimo di quella moderna.Ricordo tutta la scuola sofistica i cui rappresentanti ,abili nel dialogare,mercenari della parola,preparavano discorsi su ordinazione mostrando teorie e tesi e subito dopo dello stesso sapevano ben dire il contrario..Parole vane,rumorose prive di concetti essenziali adibite solo al piacere dell’orecchio e agli applausi..Il fare,altro tema di primario interesse,implica l’applicazione di un pensiero di una idea e successiva messa in opera,un lavoro in realtà con dispendio di energia.Il fare di …impeto..senza riflessione ha portato momenti difficili della storia che ben tutti conosciamo in senso negativo.Il lavoro e’ un …fare..ahimè tutti lo cercano e molti lo evitano, implica fatica ,sforzo mentale e fisico diventa un peso..Una mia modesta osservazione sul termine …fare..in se’…composto da due note musicali..fa…e…re…che messe su un pentagramma formano una melodia..il fare lavoro deve essere un piacere!!