9 aprile 2020

Ti rendo onore, padre mio, per grandezza dell’animo tuo. Per la intransigenza delle virtù morali che ti hanno composto..e forgiato come il ferro le virtù dell’anima mia.
Ti omaggio, con il mio amore per renderti gloria della tua magnificenza, del tuo coraggio nelle lotte del mondo, tralasciate per la lotta all’amore.. il superbo volere divino.. e se tra i rimpianti hai solcato, beh.. cedi.. al naviglio solcante de l’aver generato col sangue tuo quel furore Scintillante degli Dei.. che batte incessante.. come un fabbro a creare le corazze crociate, invincibili.. che col tocco degli dei han bussato alle porte dei cieli… omaggio offerto.. nella speranzosa salvazione de l’oltraggio dei mondi a venire.
Rifiutato __ per meraviglia umana___ generato ne l’essenza d’una agognata stirpe coronata da le spine supreme.
E di ossequi ti adorno, padre mio.. che di amore hai macchiato il cuore.
E ti concedo, le note della vita tua a comporre i palpiti dei passi tuoi che tra gli incavi della fronte hanno brillato sulle gote tue.

A mio padre.

https://youtu.be/U8zXLQCx5gw

BlackOpium

 

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Pasqua

Stabat mater…
Sta l’italia lacrimosa
ai piedi della croce
sta piangendo i suoi cari
senza fiori e senza
abbracci..
Tu Signore che tutto
puoi
e dalla tomba risorgerai,
metti la mano nei
nostri cuori,
stiamo tutti ad aspettare..
Sta l’Italia,
tutti attoniti e sbigottiti
per timore del maligno..
Tu Madre da Calcutta
che di peste ne hai sofferte
e la fame hai toccato,
dona a noi il tuo sorriso
a levigar le nostre pene
ed anche a tutto il mondo intero..
Sta l’Italia,
in una pasqua molto
dismessa,solo il
suono delle campane..
Don…don…….don…(solosocrate)

Ci saranno dei giorni…

Ci saranno dei giorni in cui non vedrai alcun motivo per andare avanti. Va bene.

Ci saranno dei giorni in cui persino il pensiero
di alzarti dal letto ti farà venire voglia di piangere.

Va bene anche questo.

Ci saranno dei giorni in cui non ti ricorderai
nemmeno come si fa a piangere,
o a sorridere, o a vivere, in cui la stanchezza
ti peserà sulle palpebre e sulle ossa fino a schiacciarti.

Ne avrai ogni ragione.

Ma ricordati sempre
che ciò che senti non dura per sempre.

Che è tutto temporaneo. Che qualcuno, prima di te,
ha provato quello che provi tu adesso, ed è sopravvissuto.

Le foglie cadono ogni autunno, e soltanto perché
non sei un sempreverde – soltanto perché
anche tu sfiorisci, mentre altri riescono a non farlo –
non vuol dire che tu sia sbagliato
e che sia tutto finito.

Va bene cadere. Va bene.

Quando arriveranno quei giorni,
ricorda le cose per cui vale la pena andare avanti,
qualsiasi piccola cosa – il prossimo film in uscita,
un amico che ti invita a uscire,
il libro che non hai ancora letto.

Ricorda che tutto prima o poi finisce,
che il sipario prima o poi deve
sempre calare su tutto.

Lascialo calare sulle amicizie finite,
sugli amori passati, sulla tristezza che ti stringe la gola,
sulle cattiverie che ti hanno detto,
sui tuoi sbagli, sui rimpianti, sulle parole
che non avresti dovuto pronunciare, su tutte quelle piccole cose che ti pesano sulle spalle come macigni.

Lascialo cadere su tutto, tranne che su di te.
Mai su di te.

Perché non lo meriti.

Perché meriti di più di un sipario chiuso,
di un copione finito in tragedia.

Perché meriti di stare bene, e ti prometto,
ti prometto che succederà e sarai felice
di non aver deciso di lasciarti andare.

Ti prometto che un giorno ti sveglierai e andrà tutto bene.
Fino ad allora, tieni duro.

Alzati dal letto quando sembra impossibile.

Esci quando vorresti rinchiuderti dentro.

Apprezza le cose belle
quando vorresti solo piangere.

È una bella vita, in fin dei conti, te lo giuro.
È una bella vita.

E tu la meriti.

Anonimo

 

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Il silenzio della paura…….

Il silenzio ora dei vostri cuori si connette al silenzio di vita…. questo silenzio fatto  di paura…. questo  momento in cui il salto quantico vi richiama all’attenzione del presente voi siete immersi in un dopo guerra  da compensare….nulla insegna se in prima persona  non giocate la carta vincente della comprensione…. ora sono sincero nel darvi in mano il potere del sapere il potere del verificare….. sono allegro nel guardare un mondo che capitolera’ a favore dell’amore…. sono inerme nel vuoto  di chi teme la morte quel velo sottile  che ci arriva a coprirci per farci  salire più  in alto…. sono fiducioso sapendo  che dopo il silenzio le vostre antenne  avranno captato che l’universo vi ha parlato la  lingua unica della vita. … detto ciò  risalgo il ponte con voi sostituisco il passaggio stretto ed allargo la traiettoria che ora vedo con maggior chiarezza…. questo sarà  il vostro tornare al mondo  con passi fiduciosi…..dopo la tempesta si raccoglie l’evidenza senza sottrarsi al compito principale la vera  essenza parla ha parlato …. la paura ora vigile se ne andrà per dare posto al magico andare… risalire dalle ceneri di un ponte magico la ristrutturazione sarà evidente….

(M. Ghandi )

silenzio