1. Bellissima similitudine anziano libro e biblioteca….L’anziano raccoglie nel suo grande libro,la vita,tutte le vicissitudini,le idee i pensieri e le sue azioni.Vita vissuta intensamente sotto ogni punto di vista,narrata con l’esempio e tramandata ai posteri.Tutti possiamo attingere a questa fonte di sapere genuino come proprio una vera e grande biblioteca,diventa un piacere sfogliare le pagine scritte dall’anziano,soffermandoci e riflettendo bene tutti gli episodi saliente della sua narrazione.Può morire il corpo di una persona anziana,ma le sue gesta nobili ci vengono tramandate nel tempo e noi dobbiamo saper leggere quel suo..libro di vita..e dobbiamo custodirlo quasi come una sacra reliquia.L’anziano fin dai tempi antichi era l’artefice della famiglia,presiedeva nel consiglio dei saggi,il suo sguardo sincero e le parole più dolci del miele(Nestore…così lo definiva Omero).Oggi invece,ahimè,l’anziano non trova più posto e tutta la sua biblioteca di saggezza,per esigenze di vario tipo,non viene più..letta..e i suoi libri vanno verso una lenta distruzione..

  2. i loro libri di vita, le loro parole non passeranno mai …e verranno tramandate come libri sacri ai nostri figli.Mio padre purtroppo l’ho perso da giovane…e la sua sedia vuota è cmq rimasta parlante…parlante dei suoi ricordi, parlante dei suoi principi..Grazie Semplice per averci proposto questa simbiosi tra libri e i nostri vecchi.