L ‘ Arlecchina…dipinto di Gioia

A noi il compito di interpretare questo dipinto

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(La cornice è del 1800..
Messa volutamente con disegno moderno)

L ‘ Arlecchina…dipinto di Gioiaultima modifica: 2020-06-14T22:53:29+02:00da Poesia_e_Letteratura
  1. Delizioso! Figura femminile, molto femminile, che esprime dolcezza e totale assenza di malizia. Raffinata eleganza della posa. Collo lungo come piaceva ad Amedeo, ma con equilibrate simmetrie ( Modigliani le distruggeva ). C’è grande armonia in questo quadro. Esprime serenità. Tutta interiore. Secondo me l’assenza del verde dice che stiamo vedendo esclusivamente un mondo interiore. Anche le geometrie vogliono generare tranquillità nell’ osservatore infatti la maggior parte delle arlecchinate non sono triangoli, ma figure più morbide, meno rigide, meno accuminate . Gioia ha una grande qualità che le invidio. È sempre riconoscibile. Passi davanti ad un suo dipinto….un’occhiata…e dici….questo è di Gioia.

  2. Figura di donna molto particolare che esprime nei variopinti colori ben a contrasto un modus vivendi nuovo,come a dire una rinascita interiore…voglio essere così.La fisiognomica molto espressiva,accentuata dalle linee marcanti degli occhi,ancor che chiusi delimitano il senso del pensare e ripensare in uno stato migliore.Un dipinto nuovo in una antica cornice quasi a contrasto con col nuovo esistere ed il vecchio passato..E’un arlecchino donna a colori molto originali che par guardarsi allo specchio…così sono? L’allungamento del collo,come a dimenticare il corpo,anche se il tutto e’ proporzionato,mostra un incipiente stato di pensare forse anche ironico.Una persona che si veste di nuovi colori in una esistenza piu’ gioviale e giovanile ,col capo semi inclinato par in attesa di ascoltare.Il rosso acceso delle labbra scatena un sentimento vibrante di sensualità..
    I complimenti sono pochi…Il piacere e’ grande….Grazie Gioia

  3. Dopo due commenti cosi belli e descrittivi mi resta poco da dire. E non sarei nemmeno all altezza. Posso dire che quando ho visto il dipinto mi è venuta in mente lei,la nostra Gioia. Colorata,sorridente ma nello stesso tempo riservata. Un abbraccio amica mia

    • il cappello un po grande, gli occhi socchiusi in un volto pensoso, la bocca rossa unico punto vivace del viso, rivelano pensieri introspettivi importanti… che poi si sviluppano con l’allegria dei colori che esplodono dall’anima, con vivacità per un inno alla vita, all’allegria, alla gioia di vivere.
      Grazie a tutti per le vostre interpretazioni! siete fantastici

      • È la mia prima visita a questo Blog, per cui non conosco l’autrice del dipinto.
        Il viso sproiettato rispetto al resto della figura e i toni abbacinati dello stesso evidenziano una distanza (volontariamente apposta) tra corpo e testa, quasi a sottolinearne due distinte collocazioni. La mente ,quindi, distante dal resto. La posizione inclinata del viso lascia supporre che il soggetto ritratto sia totalmente assorbito da un pensiero. Il volto sereno e gli occhi dischiusi rivelano un positivo pensare, seppur dotato di un peso tale da riuscire a trasporre la mente là dove esso ha preso vita. La moltitudine di colori, in due diverse dimensioni ( nell’abito e sullo sfondo) nitidamente definiti, svelano un’autrice dotata di ordine interiore.
        Bello.

  4. Grazie del commento…molto preciso e coerente! E’ un piacere anche trovare un nick nuovo in questo blog..
    che è sempre bello ed interessante! Auspico di leggerti ancora…..a presto Luneferrari

  5. No no questa è una signorina russa di San Pietroburgo nel gennaio 1917 che pensa all’amante al fronte e sa che probabilmente morirà in combattimento e pertanto pensa: “meglio che mi metta in tiro vestendomi da arlecchina non sia mai per la Prospettiva Nevskij incontri un facoltoso funzionario zarista e mi sistemi a vita”: