Un canto nella notte

E’ notte fonda,
solcata ancor da
qualche rumor di moto,
un lento calpestìo
di un uom appena
uscito dall’osteria…
Si sofferma sotto un
albero di pino e
con la chitarra in mano
tenta di intonar una canzone…
Mi son messo tra le persiane
ad origliare e
dopo aver bisbigliato,
pose le lente dita sulle corde,
cominciò:
==Bella che dormi
nel tuo caldo letto,
ti giungano queste note
fino al cuore,son solo
e il mio animo arde
d’amore,
non posso darti grandi
ricchezze,son povero,
povero e tu lo sai,
sol la mia mano e’
una grande certezza….
Son maestro di chitarra
e mandolino canto e suono
su richiesta per un sol
bicchier di vino…
Porgo questo fiore sulla
tua porta e quando
senti il suo profumo
tu sorridi…
Di più non posso==
Proseguì sempre bisbigliando
finchè le note scomparvero
dietro l’angolo..

……Solosocrate…..

Un canto nella notteultima modifica: 2020-06-29T15:46:04+02:00da solosocrate
  1. trovo una dolcezza infinita in questa poesia ! E fa meditare quanto basta poco per amare… non servono orpelli costosi, basta un pensiero veritiero per far capire l’amore…
    Il lento strimpellare della chitarra e le sofferte parole…sono tutto… Bella Socrate

  2. Be’ che sei un grande te l ho già detto. Ma questa mi piace. Una dichiarazione d amore vera quanto sofferta……delle strofe cosi valgono più di mille gioielli. È la sua anima che parla grazie Socrate