La sorpresa

Dentro al rione era venuta
da poco ad abitare una
donna bella,
tutta profumata,che quando
usciva di casa,
si girava a guardare
tutto il vicinato…
Alta.slanciata,capelli
ricci sempre abboccolati,
le labbra colorate come
un arcobaleno,
ogni giorno un colore strano..
Era il desiderio del
bottegaro,che ogni giorno
le portava la spesa a casa:
la lasciava fuori il
portone e non riusciva
ad attacar…..bottone…
Un giorno però scese
per una urgenza,
aveva terminato il sale
da cucina:
==E’ là in alto sopra lo scaffale
disse sor Giovanni il bottegaro,
vengo io a prenderlo tu non
ce la fai==
Questa è la volta buona disse
tra se’ e se’…
Le si avvicinò molto,
ma di tanto,l’abbracciò e
le diede un bel bacio
a stampo…
Stette lei senza dir niente…
Tra il trambusto e l’euforia,
incoraggiato dal successo,
le mise le dita tra i capelli,
ma gli scivolò in mano una
parrucca!!!
Oh che zucca!!esclamò,
le donne son belle al naturale,
anche calve vanno bene…
Poi sempre ancor più stretti,
le sollevò la veste e
lì ci fu’ la sorpresa,
un …coso…duro l’aspettava..
==Allora sei un uomo,disse
il bottegaro,andiamo di là
che ti aggiusto io per le feste==         (solosocrate)

ambiguita03g

L’eco

Ci son suoni,suoni e
suoni,
c’è chi parla e fa
rumore,
i tuoi occhi son
parole,
si esprimono
da soli…
Come un arpa in un
concerto,
pizzicata dalle dita,
la tua voce dolce e
mesta,
giunge a me come
un’armonia… e sento
l’eco…(solosocrate)

Temporale……

Arriva il Temporale, nero, scuro, il vento che fa soffiare ci inquieta.
Gira in alto, spaventa, impressiona, poi si butta giù, su di noi.
Lascia qualche segno, tutta la sua forza, poi il suo entusiasmo non è più nulla.
Qualche pozzanghera, un pò di fango, qualche distruzione che dei sapienti personaggi medicheranno.
E’ finito, resta qualche segno, basta torna il sole.
Ma lo credete voi che vedete solo i lampi e sentite solo i tuoni.
Il Temporale è già in alto, si prepara per calare chissà dove, chissà a chi toccherà.
Il Temporale è stupendo, è forte, noi crediamo sia finito, lui non muore mai.
Io si.
Anche dentro.

                   Frateindovino

Visualizza immagine di origine

Solo andata

State a sentir che bel
miracolo:
circa quaranta secoli
che questo mondo
fu creato,
nessun uomo si è
azzardato di tornar
sopra questa terra,
che avrebbe fatto
ancor cagnara…
Forse che non ha
avuto coraggio
di tornar dopo quel
viaggio…
……Solosocrate….

Un eterno dilemma il non ritorno che ci fa molto riflettere, versi brevi che ci inducono alla meditazione….Che ne dite?

Donne come acquarelli…..

Esistono donne evanescenti e raffinate,
sognatrici dal passo tenue
e delicato che sembra volo,
il cui incedere è elegante e leggero
come una danza,
il cui vivere pare un acquerello,
composto da voglia di vivere
e preziosi pigmenti d’amore.
Donne rare, trasparenti e sincere
che vivono nel loro mondo,
che non nascondono nulla,
le loro esperienze di vita
sono come sottili velature sovrapposte,
dove tutto rimane, tutto è visibile.
Sono donne irreali, misteriosi archetipi,
angeli che scrutano l’infinito orizzonte
e non smetteranno mai di guardare avanti,
verso un orizzonte fatto di luce, silenzi e musica.
Ogni giorno è festa per la loro anima,
per il ripetersi sempre diverso
di arrivi e partenze.
Donne attratte dal mare,
che non smetterà mai
di aspettarsi da loro l’ennesima goccia di luce,
di rispecchiarsi a vicenda con antica complicità.
Le donne acquerello
non smetteranno mai di vivere nel loro mondo,
colorandolo di infinite emozioni e sensazioni.

Web

FB_IMG_1593698863784

Non possiamo ….

“Non possiamo cambiare neppure una virgola del nostro passato, né cancellare i danni che ci furono inflitti nell’infanzia. Possiamo però cambiare noi stessi, ‘riparare i guasti’, riacquisire la nostra integrità perduta. Possiamo fare questo nel momento in cui decidiamo di affrontare più da vicino le conoscenze che riguardano gli eventi passati e che sono memorizzate nel nostro corpo, per accostarle alla nostra coscienza. Si tratta indubbiamente di una strada impervia, ma è l’unica che ci dia la possibilità di abbandonare infine la prigione invisibile – e tuttavia così crudele – dell’infanzia e di trasformarci, da vittime inconsapevoli del passato, in individui responsabili che conoscono la propria storia e hanno imparato a convivere con essa”.
(Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé, Alice Miller, Bollati Boringhieri, 1996).

Opera di Angela McCormick.

 

FB_IMG_1593671239323

La vecchia fontana

E’ trascorso tanto tempo
forse più di trenta anni,
quanta gente ho dissetato
principi,ladri e cavalieri…
Sono stanca..
Ancor che giovane
zampillavo,i bambini
tutti in frotta rigonfiavano
i palloncini e li tiravano
a viceversa,
un gran chiasso…
Un barbone,ma vero uomo,
si sedeva accanto a me ed
ogni sera mi chiedeva
di fare l’amore:
==Ripudiato dal mondo intero
ho deciso di girovagare
solo io con i miei pensieri,
solo tu mi puoi saziare,
la tua acqua,acqua vera
ha un profumo particolare
che porto dentro fino a sera…==
==Stai qui mio signore,
sono vecchia,sono stanca
ti prometto di aiutarti ancora,
fino all’ultimo zampillo==
Ploff….Ploff………..Ploff

Solosocrate……

Di loro due…….

Di loro due non parlerà nessuno.
Non ci saranno album di fotografie
a ricordarli insieme.
Nessuno potrà dire ciò che sono stati.
Di loro si ricorderanno i muri
dove si appoggiavano per baciarsi.
Si ricorderanno le strade
sconosciute ai loro conoscenti.
Nessuno saprà mai
quante volte si son detti “Ti amo”.
Nessuno saprà le volte
che si sono perdonati.
Di loro rimarranno le canzoni
che ascoltavano insieme.
Rimarrà una poesia
che lui scrisse sul suo seno
mentre lei dormiva.
Di loro rimarrà l’odore della loro pelle
nel letto di una camera d’albergo.
Rimarrà il loro amore
raccontato in queste poche righe.
Nessuno saprà mai
delle loro solitudini
che solo per amarsi
si sono scelte tra miliardi di persone.
Nuccio Coriale
magritte