Risveglio

Con le rosee e
lunghe dita
abbraccia l’Aurora
il giorno ancor
che dorme,
tutto intorno
tace,
sol sui pini un bisbiglio
di cinguettii
e da lontano s’ode
della capinera le sue
lenti note..
L’ape fa tesoro del
suo lavoro e
dell’arancio si posa
sui fiori.
Ancor di guazza bagnate
le ginestre,il profumo
scende fino a valle
e le viole incappucciate
di rugiada,
brillan al sol ai
primi raggi..
E tu…desta…desta..
Le ore fuggono e son
già al lavoro…
I libri…i libri..
Tanti libri ancora
sulla panca ti spettano
sorridenti.
Ti faranno compagnia
fino a sera e per
molti anni interi..
Sii sereno non ti tradiranno
mai,
lì c’è tutta la sapienza umana,
sappila cercare,
saranno la tua fortuna…
Uno scampanare a festa
lontano.

images

Risveglioultima modifica: 2020-06-23T16:07:40+02:00da solosocrate
  1. Caro Socrate …con le tue parole ci hai veramente fatto vedere i colori, sentire i profumi, udire rumori e cinguettii ed hai fatto vivere la poesia. una lirica che ti entra dentro l’anima e poi il tocco finale!
    Hai parlato dei libri…che col loro profumo di carta riempiono le anime…e ci danno tanto..
    grande Socrate un bellissimo risveglio

  2. …e sulla panchina, al parco, Caro Socrate, lascio i libri che ho in doppia copia e quelli che con certezza non rileggerei. Li lascio con una dedica che spiega il gesto e invita l’ignoto destinatario a ripeterlo una volta terminata la lettura. Così da alimentare quello che tu chiami, soavemente, scampanare a festa lontano.