E oggi diventera’ subito ieri,tutti fermi,
tutti fermi e diffidenti,
tutti in attesa che questo passi,
abbiamo imparato ad abbracciarci da soli,
a coccolarci da soli,tutti dicono che domani sara’ migliore,
potremmo ancora abbracciarci,parlare senza distanza,
ma sara’ difficile ricominciare,troppo tempo sta passando,
il tempo che e’ l’unico a non stare fermo,
la natura fa comunque il suo corso,
i fiori abbracciano il sole,
La natura non deve attendere domani…….
Ma come sara’ domani?
Riusciremo a togliere quel “metro” che ci e’ stato imposto?
Di sicuro saremmo cambiati,non so se in meglio o in peggio,
non sempre l’ uomo prende insegnamento dalla malattia o dalla morte.
Ma stavolta la lezione e’ stata dura e ancora lo sara’,ci vorra’ tempo,
sempre lui,il TEMPO,e domani sara’ gia’ ieri .
(Sem.)
solosocrate dice:
In questi momenti particolari l’attesa ci rende frenetici,a volte anche insopportabili ai limiti dell’angoscia.Siamo soli con noi stessi,pensiamo e riflettiamo in una incertezza che ci affligge.A volte la solitudine diventa un conforto,nella nostra mente scorrono tante cose del passato belle e anche tristi le vagliamo proprio come se le stessimo vivendo dandoci un sollievo anche se temporaneo.Ma tutto scorre,il tempo ottimo medico per i mali dell’anima ci dara’ ragione.Tutto fa il suo corso in un prossimo divenire,le stagioni si susseguono le une alle altre,quasi inarrestabile.Importante che anche noi mutiamo in meglio,ritroveremo le nostre sensazioni e senza dubbio per risplendere di più dobbiamo trovare la grande forza che è insita in noi,quella della volontà…
semplicementeio11195 dice:
……bisognerebbe essere positivi,ma non e’ sempre facile