Come possiamo ben notare nella citazione di Diogene la saggezza e’ presente in tutti gli stadi della vita,ammonisce con parole semplici e stringate il giovane, consola l’uomo già avanti nel tempo col ricordo dei suoi atti benefici,il povero si arricchisce interiormente e il già ricco(prima povero!!) aumenta questa grandezza nell’animo..In realtà il buon Diogene andava contro corrente biasimando gli sfarzi,litigando con i possidenti facendo notare la loro vana ricchezza materiale mettendo a spregio anche tutto il mal costume di allora..Andava in giro con una lanterna,a scherno di tutti,cercando …l’uomo..ma il vero uomo.L’uomo denudato da ogni vincolo materiale,l’uomo costituito da sole virtù,l’uomo sufficiente a se’ stesso come a liberarsi del proprio corpo restando solo …essenza..E in tale concetto rinnegando tutte le compromissioni del tempo di allora emergono le migliori virtù,la saggezza e la felicità..Alessandro Magno il più ricco e valoroso di allora,avendo saputo della sua indigenza,credendo che Diogene avesse bisogno di un aiuto…materiale..ando’ a trovarlo,credendosi l’uomo giusto che Diogene cercava..Stava il filosofo seduto sull’uscio di casa scaldandosi ad un raggio di sole.Alla domanda di cosa avesse bisogno Diogene rispose:ho bisogno di riscaldarmi,togliti da questo raggio di sole…Se non fossi Alessandro,vorrei essere volentieri Diogene.