Altre riflessioni di Stefano Ligorio.

Riflessioni di Stefano Ligorio - Mettere in pratica quel che si sa...

Titolo Riflessione: Il dovere del medico e il dovere del paziente.

Il medico ha il dovere di essere sempre diligente

nel suo nobile lavoro,

ma il paziente ha il dovere, nonché il diritto,

di essere altrettanto diligente in ciò che riguarda la propria salute,

informandosi con ‘accuratezza’,

e dovendo ricevere, per legge,

un corretto e completo consenso informato da parte di chi lo cura.

Abbiate la premura per voi stessi di saper porre,

al vostro medico competente,

le giuste domande e con le giuste modalità,

per poter ricevere le giuste risposte ‘a tempo’.

***

Titolo Riflessione: I ‘buoni’ e i ‘cattivi’ di fronte agli eventi avversi…

A seguito del fatto che il contenuto del mio aforisma, dal titolo: I buoni e i cattivi:

“I ‘buoni’, agli eventi avversi, al contrario dei ‘cattivi’

(i quali sono avvezzi a contrattaccare),

soccombono con una certa, relativa, facilità…”,

è stato, da alcuni, non ben compreso, e non volendo, assolutamente, dare ‘respiro’ a ciò che non è, segue, letteralmente, perché ritenuta esaustiva, una mia risposta data a un commento in altra sede pubblicato.

Nel mio aforisma non a caso avevo virgolettato i due soggetti, ovvero i ‘buoni’ e i ‘cattivi’, proprio a voler sottolineare, o specificare, che tali termini non andavano intesi ‘letteralmente’, ma unicamente in relazione a ciò che poi, sempre nel testo, segue…

Gli ‘eventi avversi’ rappresentano le cose spiacevoli, di qualsivoglia tipologia (specie quelle di una certa gravità e difficoltà), che nella vita di ognuno, prima o poi, capitano, mentre “soccombono con una certa, relativa, facilità” sta a indicare la poca ‘capacità’…, dettata dal non essere, i citati ‘buoni’ (o ‘troppo’ buoni…), per loro essenza e natura, molto “avvezzi” a combattere… o a “contrattaccare”

Ciò detto, è evidente, che io non apprezzi minimamente i predetti ‘cattivi’ se non, unicamente, per la loro -quasi innata- capacità -affinata dallo loro esperienza seppur oltremodo biasimevole- di saper ‘operare’, a tempo, una tempestiva ‘resistenza’ e/o un adeguato ‘contrattacco’…
Per concludere, ho visto molti ‘buoni’ (o ‘troppo’ buoni…) arrendersi (o non essere in grado di saper ‘resistere’ e/o ‘contrattaccare’), con una certa facilità, ad ‘eventi avversi’ anche solo relativamente gravi e/o difficoltosi, e la morale del quanto è, appunto, che la bontà, cosa assai nobile e da perseguire -nella sua essenza- sempre e a tutti i costi, non deve, tuttavia, mai inficiare, in sé, la ‘forza ostile’ che ognuno dovrebbe avere (e puntualmente operare) verso gli eventi negativi della vita.

***

Titolo Riflessione: Cos’è l’amore?

“L’amore è uno,
ma tante sono però
le convinzioni mentali di ognuno”.

Per cui cos’è l’amore?
Esso, intendendosi quello in una coppia,

è frutto di un ‘abbraccio’, o di un ‘incontro’, emozionale di tipo ‘inconscio’

e che assume valore, vero valore,

solo ove si ‘stabilizzi’ nella forma più ‘stabile’ e razionale del ‘BENE’.

È un sentimento molto soggettivo ed estremamente legato

ai valori e ai principi del/dei soggetto/i innamorato/i,

oltre che ‘condizionato’, soprattutto ‘inizialmente’…

“Non c’è magia più grande nell’amore
di quella di unire in simbiosi

due persone estranee l’una all’altra,

ma anche l’amore
ha dei limiti di modo e di tempo…”,

e sono questi ‘limiti’,

nei tempi moderni, e per varie ragioni, ancor più presenti,

a rendere ancor più difficile

“lo vivere tutta l’altezza, tutta la larghezza e tutta la profondità

di cotanto nobile sentimento”.

***

Per altre riflessioni (ma anche aforismi) clicca qui.

Raccolta di alcune Riflessioni, di Stefano Ligorio, su: amore, intelligenza, ignoranza, sofferenza, libertà, emozioni, conoscenza, delusione, ipocrisia, felicità, solitudine…

Stefano Ligorio

Visita, su libero.it, anche: AforismiPoesie ‘brevi’Poesie non ‘brevi’.

Altre riflessioni di Stefano Ligorio.ultima modifica: 2022-11-04T01:02:07+01:00da StefanoLigorio

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.