Il sogno di Jason

L’ho scritto traendone spunto da uno dei tanti sogni che faccio,la mia passione scientifica qui si scontra con la fede religiosa, mi sono domandata: “Siamo veramente stati creati come dice la Bibbia, oppure DIO (io credo che esista) è qualcosa o qualcuno di molto superiore al concetto che abbiamo radicato?

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Un anno. Era già un anno che viaggiava . Ma ormai la meta era vicina.
Durante l’ultima fase del viaggio Jason si domandò costantemente perché , perché proprio lui. Certo suo padre , il grande Dexton , non aveva avuto per lui molta clemenza , doveva punirlo anche se era il suo unico figlio , l’erede del Tempio Sacro , avrebbe dovuto espiare. Il loro regno era infinito. Non c’era mondo in tutto l’immenso Universo che non fosse controllato da Loro.

E tra gli innumerevoli globi abitati , era stato scelto il più difficile , il più indisciplinato , il più crudele per l’espiazione. Ricordò la prima volta che lo vide attraverso il grande schermo , ne rimase colpito; era così diverso dagli altri mondi , così palpitante di vita , così colorato.
Anche i suoi abitanti erano diversi da tutti gli altri del Grande Regno: non erano docili e avevano una forza creativa immensa , pericolosa , tanto che Dexton per la prima volta durante tutto il suo Infinito , aveva deciso di distruggerlo.

Jason tornò bruscamente alla realtà , ormai il piccolo mondo azzurro era visibile e vicino , molto vicino. Per la prima volta potè osservarlo , scrutarlo dal vivo: era bello , il più bello che avesse mai visto , ed ora la sua sopravvivenza dipendeva da lui. Dexton decise di non
distruggerlo quando suo figlio commise il grande peccato.

Quel mondo sarebbe stato l’espiazione di Jason. Attraverso il grande schermo ne
aveva seguito il viaggio , aveva scrutato nei suoi pensieri , aveva visto nel suo futuro. Aveva visto la sua sofferenza , il suo dolore e lo aveva perdonato. Quella piccola gemma azzurra si sarebbe assicurata il futuro attraverso Jason. Ma lo avrebbe pagato amaramente.

Dexton vide il futuro di quel mondo. La vita dei suoi abitanti sarebbe durata quasi
all’infinito , anche quando il piccolo globo azzurro non sarebbe più esistito. Avrebbero colonizzato altri mondi , sarebbero diventati molto potenti , fino al giorno in cui la loro superbia non li avrebbe portati a sfidare il grande Dexton , a non credere più in lui e quel giorno per loro sarebbe stato l’ultimo.

Jason entrò nella macchina. In quella piccola macchina che avrebbe cambiato le sue sembianze , riducendolo ad una microscopica goccia. Il trattamento durò poco , molto poco. Al termine fu introdotto in un piccolissimo guscio trasparente e lanciato verso la meta.
Lui ne conosceva solo il nome.

Un nome molto bello: Bethlem. 

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Cosa sono i sogni?

Che cosa sono i sogni?
In senso stretto, i sogni sono immagini e pensieri, suoni, voci e sensazioni soggettive vissute quando dormiamo. Possono includere persone che conosciamo e perfetti sconosciuti, luoghi noti e posti mai visti prima.
A volte si limitano a ricordarci eventi accaduti durante la giornata. Altre volte possono anche richiamare i nostri più oscuri segreti, le paure e le fantasie più intime.
Sigmund Freud riteneva che i sogni fossero una finestra sul nostro inconscio, e alcuni studi dicono che potrebbe averci visto giusto. Ma ci sono centinaia di teorie in competizione su ciò che sono i sogni e sul loro scopo.

  1. Non si legge nei sogni

    Se non siete sicuri se state sognando o no, provate a leggere qualcosa. La stragrande maggioranza delle persone non sono in grado di leggere nei loro sogni. Lo stesso vale per gli orologi: ogni volta che guardate un orologio vi dirà un’ora diversa.

  2. Quando si sogna

    Fino a pochi anni fa, si riteneva che si sognasse solo durante la cosiddetta fase del sonno REM. Ma alcune ricerche dicono che sogniamo anche durante il sonno non-REM (NREM). Il sonno REM è la fase più vicina al risveglio, però, così si è più propensi a ricordare i sogni REM rispetto a quelli in NREM. A ogni fase del sonno corrisponderebbero anche sogni diversi. Durante il sonno REM, per esempio, le persone di solito riportano di aver interagito con 2-3 personaggi, di solito persone che conoscono nella vita reale. La fase NREM invece può ospitare più personaggi, anche sconosciuti come in un… film.

  3. Sogni dolorosi

    Alcuni studi suggeriscono che il dolore entra in sogni, superando la barriera tra la veglia e il sonno. Dolori intensi possono dare vita a veri e propri incubi, ma uno studio dell’ospedale di Montreal in Canada ha dimostrato che anche semplicemente indurre un formicolio al piede di qualcuno fa sì che egli sogni un fastidio ai piedi.

  4. Un aiuto alla memoria

    Un esperimento, condotto dal neuroscienziato Robert Stickgold dell’Harvard Medical School ha confermato che ricordano meglio coloro che subito dopo la lettura cadono in un sonno ricco di sogni rispetto a chi, pur addormentandosi, non fa molti sogni. Questo perché il cervello durante il sonno profondo si darebbe da fare per trovare collegamenti tra le cose appena apprese e quelle già memorizzate.

  5. Sogni a colori

    L’80 per cento dei sogni sono a colori, ma una piccola percentuale di persone afferma di sognare in bianco e nero. In alcuni studi è stato chiesto a sognatori, appena svegli, di selezionare da una tabella i colori che corrispondevano a quelli nei loro sogni. I colori pastello sono quelli scelti più frequentemente.

  6. Il controllo dei sogni

    Si definisce sogno lucido quello in cui si è consapevoli che si sta sognando, anche se si è ancora svegli. Durante questo tipo di sogno si può controllare il contenuto onirico al massimo per 30 minuti. I sognatori lucidi sognano soprattutto cose come volare, passare attraverso i muri e viaggiare nel tempo.

  7. Sogni famosi

    Molti autori e inventori hanno dichiarato che le loro creazioni sono nate da un sogno. Tra questi la scrittrice Mary Shelley, che sognò Frankenstein, il fisico Nikola Tesla (i cui sogni ancora oggi appassionano gli amanti del mistero), Elias Howe che dai sogni trasse l’ispirazione per inventare la macchina per cucire, lo scienziato Friedrich August Kekulé che in sogno scoprì la struttura chimica del benzene. E pare che il sogno abbia ispirato a Larry Page la creazione di un motore di ricerca come Google.

  8. Emozioni negative

    Il ricercatore americano Calvin S. Hall in 40 anni ha raccolto più di 50.000 descrizioni di sogni da studenti universitari. Questi rapporti sono stati messi a disposizione del pubblico nel 1990 e rivelano che nei sogni viviamo molte emozioni, come gioia, felicità e paura. L’emozione più diffusa nei sogni però è l’ansia: le emozioni negative in generale vincono su quelle positive.

  9. Sogni universali

    I sogni sono spesso influenzati dalle nostre esperienze personali, ma i ricercatori hanno scoperto che alcuni temi sono comuni a tutti gli individui alle diverse latitudini come, per esempio, essere inseguiti, essere attaccati o cadere. Altre esperienze oniriche comuni includono esami scolastici, il sentirsi paralizzati, arrivare in ritardo, volare e trovarsi nudi in pubblico.

  10. Premonizioni

    Sono possibili? Secondo il racconto di un amico, il presidente americano Abraham Lincoln sognò il proprio assassinio 10 giorni prima. Alcuni storici però sono scettici. Secondo loro Lincoln stesso aveva curiosità per i sogni, cui riconosceva capacità premonitorie, e questo potrebbe aver gonfiato la leggenda.

(www.focus.it)

 

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