Cardiopatie congenite nei bambini, che cos’è, quanti vivono con malattie cardiache

Cardiopatia congenita (CHD) è il nome generico per i difetti e le anomalie del sistema cardiovascolare che si verificano in utero. I problemi possono riguardare vasi sanguigni, valvole cardiache o pareti. Alcuni difetti causano gravi complicazioni o sono addirittura incompatibili con la vita. Allo stesso tempo, quanto a lungo convivono con le malattie cardiache dipende dalla gravità dell’anomalia rilevata.

A volte le persone con CHD hanno bisogno di cure e assistenza costanti. Tuttavia, molti continuano a condurre una vita attiva e produttiva nonostante la loro condizione

Come si sviluppa una malattia cardiaca

Durante le prime 6 settimane di gravidanza, il cuore si forma e inizia a battere nel feto, vengono posati i principali vasi sanguigni e inizia la circolazione sanguigna continua. È a questo punto dello sviluppo che il nascituro è vulnerabile ai difetti cardiaci.

Gli scienziati non sanno esattamente cosa causi la maggior parte di questi difetti , tuttavia, le anomalie cromosomiche e le mutazioni negative di singoli geni giocano sicuramente un ruolo in questo

Anche i fattori ambientali giocano un ruolo:

  1. Radiazione ionizzante;
  2. Infezioni virali o batteriche trasmesse dalla madre durante la gravidanza. Tipici esempi sono la varicella, la rosolia, la toxoplasmosi;
  3. Effetti teratogeni dei farmaci;
  4. Bere alcol e fumare nelle prime fasi.
delle donne con diabete e condizione pre-diabetica, i bambini con malattia coronarica nascono più spesso rispetto alle donne sane

Tipi di difetti cardiaci

Esistono molti tipi diversi di difetti cardiaci congeniti. Possono essere suddivisi in queste categorie:

 

Tipo di patologia


Descrizione

Buchi nel cuore I buchi compaiono nelle pareti tra i ventricoli o i principali vasi sanguigni. A volte consentono al sangue a basso contenuto di ossigeno di mescolarsi con sangue ricco di ossigeno, con conseguente minore trasporto di ossigeno al corpo del bambino. A seconda delle dimensioni del foro, la mancanza di ossigeno può far diventare blu la pelle o le unghie del bambino o, eventualmente, insufficienza cardiaca.
Difetto del setto ventricolare Questa è un’apertura nel muro tra i ventricoli destro e sinistro.
stenosi arteriosa Questa patologia si manifesta nel restringimento dei vasi sanguigni o delle valvole cardiache. Per questo motivo, il cuore inizia a lavorare di più per far passare il sangue. Alla fine, questo porta all’espansione del cuore stesso e all’ispessimento del muscolo cardiaco. Esempi di tali difetti sono la stenosi polmonare o la stenosi aortica.
Patologie delle valvole cardiache Se le valvole cardiache non si aprono e si chiudono correttamente, il flusso sanguigno viene interrotto.

Un esempio di tale difetto è chiamato anomalia di Ebstein. Con questa patologia, la valvola tricuspide, che si trova tra l’atrio destro e il ventricolo destro, non funziona correttamente.

Un altro esempio è l’atresia polmonare, in cui manca la valvola polmonare, con conseguente anomalo flusso sanguigno ai polmoni.

Cuore sottosviluppato A volte gran parte del cuore non si sviluppa correttamente. Ad esempio, nella sindrome ipoplastica, il lato sinistro del cuore non è sufficientemente sviluppato per pompare efficacemente la quantità di sangue richiesta nel corpo.

 

Alcuni bambini nascono con difetti cardiaci multipli. La tetralogia di Fallot è una combinazione di quattro difetti: un buco nel muro tra i ventricoli del cuore, un passaggio ristretto tra il ventricolo destro e l’arteria polmonare, uno spostamento nella connessione tra l’aorta e il cuore e un muscolo ispessito nel ventricolo destro.

Come si manifesta la cardiopatia congenita

I difetti cardiaci congeniti gravi di solito compaiono subito dopo la nascita o nei primi mesi di vita. Sono possibili i seguenti segni e sintomi:

  1. colore della pelle grigio chiaro o blu (cianosi);
  2. gonfiore alle gambe, all’addome o intorno agli occhi;
  3. mancanza di respiro o difficoltà a respirare;
  4. problemi nutrizionali;
  5. basso peso alla nascita;
  6. dolore al petto;
  7. ritardo della crescita.
VPS meno serio conoscersi solo in età avanzata, poiché il bambino potrebbe non avere segni evidenti

Nei bambini più grandi, i seguenti segnali indicano problemi cardiaci:

  1. difficoltà a respirare durante l’esercizio;
  2. affaticamento durante l’attività fisica;
  3. svenimento durante l’esercizio;
  4. gonfiore delle mani, delle caviglie o dei piedi.

Se noti che tuo figlio presenta uno dei suddetti segni, consulta un medico.

Sintomi di difetti cardiaci negli adulti

Per alcune persone, segni o sintomi compaiono più tardi. Inoltre, possono tornare anni dopo il trattamento della patologia.

I segni comuni di malattie cardiache negli adulti includono:

  1. ritmi cardiaci anormali (aritmia);
  2. una tinta bluastra su pelle, labbra e unghie (cianosi);
  3. respiro affannoso;
  4. Debolezza e grave affaticamento durante lo sforzo;
  5. Gonfiore di tessuti o organi del corpo.

Se hai sintomi preoccupanti come dolore toracico o mancanza di respiro, rivolgiti a un medico di emergenza.

Metodi di trattamento delle patologie cardiache

Il trattamento per la cardiopatia congenita dipende dal tipo e dalla gravità del difetto. Alcuni sviluppano difetti cardiaci lievi che guariscono da soli nel tempo. Ma i difetti gravi richiedono un trattamento a lungo termine. In tali casi, sono possibili le seguenti opzioni di trattamento:

Medicinali

Ci sono vari farmaci che possono aiutare il cuore a lavorare in modo più efficiente. Alcuni di essi possono anche essere usati per prevenire la formazione di coaguli di sangue o per controllare un battito cardiaco irregolare.

Dispositivi cardiaci impiantabili

Alcune delle complicanze associate ai difetti cardiaci congeniti possono essere prevenute con determinati dispositivi, inclusi pacemaker e defibrillatori elettrici impiantabili. Un pacemaker aiuterà a regolare il ritmo cardiaco anormale e un defibrillatore correggerà il battito cardiaco irregolare.

Procedure con catetere

Le tecniche di cateterizzazione consentono ai medici di riparare alcuni difetti cardiaci congeniti senza dover aprire chirurgicamente il torace e il cuore. Durante queste procedure, il medico inserisce un tubo sottile in una vena della gamba e lo guida al cuore. Una volta che il catetere è nella posizione corretta, il medico utilizzerà piccoli strumenti fatti passare attraverso il catetere per riparare il difetto.

Chirurgia a cuore aperto

Questo tipo di intervento chirurgico è necessario se le procedure del catetere falliscono. La chirurgia a cuore aperto viene eseguita per chiudere buchi nel cuore, “riparare” le valvole cardiache o allargare i vasi sanguigni.

Trapianto di cuore

Nei rari casi in cui un difetto cardiaco congenito è troppo complesso da correggere, può essere necessario un trapianto di cuore.

Quante persone vivono con una cardiopatia congenita

Secondo le statistiche, i CHD sono tra i leader nella mortalità neonatale, poiché anomalie piuttosto gravi interferiscono con la normale crescita e lo sviluppo del bambino. Tuttavia, un intervento chirurgico cardiaco tempestivo può ridurre significativamente le possibilità di morte.

Esistono dati accurati sull’aspettativa di vita con cardiopatie congenite? Sì. Ad esempio, un’osservazione clinica a lungo termine dagli Stati Uniti,
intrapreso dal National Center on Birth Defects and Developmental Disabilities afferma che:

  • Il 97% dei bambini con anomalie non critiche sopravvive fino a 1 anno e il 95% fino all’età adulta. Questa è una quota davvero impressionante;
  • Le malformazioni critiche riducono la sopravvivenza a 18 anni al 69%;
  • Allo stesso tempo, l’assistenza medica per i bambini con CHD sta migliorando di anno in anno, il che aumenta di conseguenza le possibilità di sopravvivenza.

Tuttavia, è possibile convivere a lungo con una cardiopatia congenita solo in un caso: se è stata rilevata ed eliminata in modo tempestivo. Il paziente spesso ha bisogno di un intervento chirurgico già nei primi mesi di vita, altrimenti le possibilità di sopravvivenza diminuiscono sensibilmente. Svolge il ruolo e la natura del difetto. Quindi, la tetrade di Fallot è considerata la più pericolosa: senza trattamento, solo il 30% dei pazienti sopravvive fino a 10 anni. L’intervento chirurgico può ridurre i rischi al 3-6%.

In futuro, è necessario essere regolarmente esaminati da un cardiologo specializzato specificamente in CHD e nelle loro conseguenze.

Cardiopatie congenite nei bambini, che cos’è, quanti vivono con malattie cardiacheultima modifica: 2024-07-19T08:33:21+02:00da erdalinza08

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.