Gli scienziati della Stanford University School of Medicine avvertono che l’anoressia può svilupparsi in un contesto di peso normale e l’indicatore principale della malattia sarà la perdita di peso troppo rapida di una persona.

Nel 2013, la comunità medica ha riconosciuto l’esistenza di anoressia nervosa atipica, in cui non esiste un peso corporeo patologicamente basso. I pazienti con anoressia atipica sembreranno quasi normali all’esterno, ma la velocità con cui perdono peso sarà pericolosa per la loro salute. Sperimenteranno una frequenza cardiaca ridotta (HR) e un calo della pressione sanguigna. Inoltre, anche sullo sfondo di un forte calo di peso, possono continuare a limitarsi al cibo e altri li loderanno per la loro rapida perdita di peso.

Lo studio ha incluso 50 pazienti con anoressia nervosa atipica e 66 persone che soddisfacevano i criteri diagnostici tradizionali. L’età dei partecipanti variava dai 12 ai 24 anni, la stragrande maggioranza di loro era di sesso femminile. Tutti loro erano in cura per un disturbo alimentare.

I pazienti di entrambi i gruppi hanno perso peso allo stesso modo: hanno perso una media di 13,6 kg per il gruppo in un anno e 4 mesi. Il loro peso è rimasto entro il range normale. Allo stesso tempo, in entrambi i gruppi, i segni vitali erano ugualmente scarsi, inclusa la riduzione della frequenza cardiaca e gli indicatori dell’equilibrio elettrolitico nel sangue. Ciò ha aumentato la frequenza della sincope, così come il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca e arresto cardiaco. Approssimativamente la stessa percentuale di partecipanti in entrambi i gruppi presentava irregolarità mestruali, suggerendo problemi ormonali che aumentano la fragilità ossea.

Pertanto, l’anoressia atipica può mascherarsi da normale, ma in realtà è una malattia che distrugge la psiche e il corpo umano. La situazione è complicata dal fatto che spesso i medici di medicina generale non associano sintomi come rapido dimagrimento e vertigini, irregolarità mestruali, con un disturbo alimentare. Il pericolo di ciò sta nel fatto che la malattia progredisce e, quando diventa evidente, la persona soffre già di disturbi metabolici irreversibili, che lo portano in un letto d’ospedale.