Tua madre probabilmente ti preparava il tè con i fiori di tiglio quando eri malato. Questa calda sensazione di essere accuditi è supportata da alcune prove mediche: il fiore di tiglio è davvero ottimo per il raffreddore e l’influenza.

Perché preparare il tiglio con la SARS?

Il tiglio è stato usato fin dall’antichità per aumentare la sudorazione durante la febbre, alleviare i sintomi della tosse e la congestione nasale. Tra l’altro, i suoi componenti (ad esempio la corteccia) sono ancora utilizzati in prodotti esterni per ridurre il prurito nell’eczema e altri problemi della pelle.

Inoltre, il fiore di tiglio viene utilizzato con successo per altre malattie:

1. malattie del fegato e della cistifellea;
2. crampi intestinali e diarrea;
3. ipertensione;
4. Emicrania e tensione nervosa.

Come altri medicinali per le malattie virali, è adatto per il trattamento sintomatico. Tuttavia, non ci sono ancora molti dati clinici su quanto sia utile la calce, se sia compatibile con altri farmaci e quali effetti collaterali abbia.

Una certa percentuale è costituita anche da poli e monosaccaridi: glucosio, arabinosio, galattosio, xilosio e mannosio.

Come preparare il fiore di tiglio per il raffreddore?

Di norma, i fiori di tiglio vengono già forniti in sacchetti già pronti o in confezioni sigillate. Con i sintomi della SARS e dell’influenza, puoi preparare una tintura in combinazione con tè nero o verde, marmellata di lamponi o bevanda alla frutta. Non ha molto senso come prepari esattamente il fiore di tiglio. È sufficiente soddisfare diverse condizioni:

• Versare i fiori con acqua bollente;
• È necessario lasciare fermentare il decotto per 3-5 minuti;
• È meglio berlo caldo o tiepido.

Il fiore di tiglio aiuta? Dati clinici

Ricerche affidabili sulle proprietà medicinali del tiglio sono state testate per la maggior parte in vitro e su animali. Non ci sono informazioni pubblicamente disponibili sulle sperimentazioni umane.

Estratto acquoso di fiori di tiglio in concentrazioni da 0,5 a 20 mg/ml
ha avuto un effetto stimolante sulla divisione (proliferazione) dei linfociti, agendo come antagonista parziale delle benzodiazepine attraverso i recettori periferici.

Si è scoperto che l’estratto di tiglio aveva
proprietà immunomodulatorie dovute alla cumarina e alla scopoletina nella composizione.

Numerosi studi su topi da laboratorio
rivelato anche effetto ansiolitico (sedativo). In particolare, un estratto acquoso congelato di fiori di tiglio al dosaggio di 10-100 µg/kg ha agito come sedativo nei topi.

Un effetto simile può essere ottenuto attraverso componenti essenziali: citronellolo ed eugenolo. Erano evidenti quando i topi inalavano i vapori dei fiori di tiglio preparati. Altri effetti sedativi includevano il sollievo dal mal di testa, dal dolore ai seni paranasali e dall’emicrania.

Negli animali è stata osservata anche una diminuzione della pressione sanguigna causata da stress e tensione nervosa, in particolare nei conigli. L’introduzione dell’estratto di tiglio ha causato vasodilatazione e ha avuto un effetto ipotensivo.

È stato confermato anche l’effetto antispasmodico dei fiori di tiglio. Studi in vitro nel duodeno di ratto hanno soppresso l’attività intestinale a causa della papaverina e dell’atropina. Ovviamente, l’effetto antispasmodico è stato ottenuto con l’aiuto dell’acido p-cumarico e dei flavonoidi.

Taggato anche:

1. Antiossidante
   attività dei fiori di tiglio rispetto all’estratto di tè verde;
2. Antinfiammatorio
   azione dovuta al kaempferolo e alla quercetina;
3. di buon auspicio
   effetto sulle cellule del fegato.

I fiori di tiglio hanno anche aiutato l’assorbimento del ferro dal cibo da parte dei topi da laboratorio, che può essere utile nell’anemia da carenza di ferro.

Possibili effetti collaterali

Gli studi clinici descrivono parecchie reazioni avverse ai fiori di tiglio. Le più tipiche sono le reazioni allergiche agli oli essenziali e ai componenti del polline:

• dermatite da contatto (orticaria);
• rinocongiuntivite allergica.