Non è insolito che i nei scompaiano senza lasciare traccia. Questo è un processo naturale e non dovrebbe essere motivo di preoccupazione a meno che tu non abbia problemi di pelle. In caso di cambiamenti sospetti nell’area di una voglia o di un nevo, è necessaria una consultazione con un dermatologo. Qual è la norma e cosa merita uno sguardo più da vicino, analizziamo nell’articolo.

Il processo di scomparsa inizia quando appare un bordo bianco pallido attorno al nevo. Nel tempo, svanisce lentamente, lasciando dietro di sé una macchia di pelle leggermente pigmentata. Alla fine, il luogo in cui si trovava il nevo si fonde con l’area circostante.

Le talpe ordinarie possono differire nell’aspetto. Ad esempio, molti di loro sono marroni o neri, ma ce ne sono anche rosa o rossi. Alcuni sono perfettamente rotondi, altri meno simmetrici, sono sia piatti che convessi.

 

È importante prestare attenzione all’aspetto delle voglie per indicare se il loro aspetto cambia nel tempo.

I nevi crescono e si sviluppano di solito durante l’infanzia o l’adolescenza in una quantità da 10 a 40 pezzi in tutto il corpo. I nei che compaiono in età adulta dovrebbero essere monitorati più attentamente per i cambiamenti.

Come identificare un neo canceroso?

Qualsiasi cambiamento nel nevo può essere un segno di melanoma, un tipo di cancro della pelle. Il provocatore più importante in questo caso è il sole. Sebbene la scomparsa di un neo non sia motivo di preoccupazione, è necessario consultare un dermatologo se ci fossero anomalie prima che “scomparisse”. Cosa cercare:

1. cambiamenti di aspetto;
2. ipersensibilità;
3. sanguinamento;
4. liquido trasudante;
5. prurito;
6. peeling.

Nella medicina internazionale, il metodo “ABCDE” viene utilizzato come diagnosi del cancro della pelle.

Se compaiono segni premonitori prima della scomparsa della voglia, consultare immediatamente un dermato-oncologo. Per fare una diagnosi sono necessarie informazioni dettagliate su tutte le modifiche.

Se si sospetta l’oncologia, viene eseguita una biopsia. Durante questa procedura, un piccolo campione di pelle viene rimosso dall’area interessata. Viene quindi esaminato al microscopio per determinare la presenza di cellule tumorali.

 

Il medico può sentire i linfonodi come parte dell’esame. Questo perché le metastasi spesso si diffondono alle ghiandole vicine. I linfonodi ingrossati o teneri possono essere un segnale di avvertimento.

Non sempre si ricorre a una biopsia – in alcuni casi si consiglia di fotografare il nevo e monitorarne la trasformazione.

Come proteggere i nei dal sole?

Proteggere la pelle dai dannosi raggi UV riduce significativamente il rischio di sviluppare melanomi e altre malattie della pelle. Ecco alcuni consigli:

1. Scegli una protezione solare ad ampio spettro con un SPF di 30 o più.
2. Assicurati di utilizzare una crema solare progettata per il tuo viso e un’altra progettata per proteggere il resto del tuo corpo. La pelle del viso è molto più sensibile, quindi è necessario un diverso livello di protezione.
3. Applica la protezione solare ogni mattina, indipendentemente dal tempo o dalla stagione. I raggi del sole cadono ancora sulla tua pelle, anche con tempo nuvoloso, pioggia e freddo.
4. Assicurati di applicare una generosa quantità di crema su tutti i nei.
5. Se sei all’aperto, la protezione solare dovrebbe essere riapplicata ogni 2 ore.
6. Riapplica la protezione solare subito dopo aver nuotato o qualsiasi altra intensa attività che induce il sudore.