Il segno zodiacale influenza davvero la personalità e la vita.

E perché così tanti credono sinceramente negli oroscopi.

La prima menzione dell’astrologia risale al 700 a.C. e. – ancora nella cultura dei Sumeri. Ma il nome a noi familiare è già tradotto dal latino come “la scienza dei luminari”. Più di una scuola lo studia: ognuna ha le sue regole. Oggi l’astrologia è percepita da molti come esoterismo e intrattenimento, e non come un sistema di conoscenza.

Secondo l’astrologia, le 12 costellazioni prendono il nome da vari animali: Pesci, Cancro, Scorpione, Ariete e così via – con rare eccezioni, ad esempio la costellazione dei Gemelli. Gli abitanti dell’antica Grecia li chiamavano zodiaci, perché la parola “zodiaco” è tradotta dal greco come “cerchio di animali” o “cerchio animale”.

Secondo l’astrologia, la posizione dei pianeti, del Sole e della Luna rispetto alle varie costellazioni in quel momento della sua nascita influisce sul destino e sulla personalità di una persona .

Cosa pensano gli scienziati dell’astrologia

La seconda metà del XX secolo si è rivelata non così rosea per l’astrologia: 186 dei migliori scienziati del loro tempo si sono uniti contro di essa, 18 dei erano vincitori del premio Nobel, guidati dal professore di filosofia Paul Kurtz. La loro dichiarazione ufficiale apparve sulle pagine della rivista americana The Humanist nel 1975 con lo slogan “Obiezioni all’astrologia”. L’affermazione principale era che poiché l’astrologia non ha prove, che è caratteristica di qualsiasi scienza, significa che non è tale. Un anno dopo, Paul Kurtz creò un’intera organizzazione dedicata alla lotta contro l’irrazionale.

Anche Carl Jung stava cercando una connessione tra la posizione della Luna e del Sole al momento della nascita delle persone e la forza della loro relazione romantica. Tuttavia, uno studio che ha coinvolto 483 coppie non ha avuto successo.

In momenti diversi in luoghi diversi del pianeta, gli scienziati hanno ripetuto tentativi di convalidare l’astrologia o di ridurla in mille pezzi. Il più famoso e su larga scala di questi tentativi fu ricerca Michel Gauquelin. Ha trascorso diversi decenni a studiare gli archivi. Informazioni analizzate su oltre 40mila europei. Questi erano sia personaggi famosi che i più semplici. Gauquelin era interessato alla data, all’ora del giorno e al luogo di nascita, nonché alla posizione dei pianeti e delle costellazioni in quel momento. Ha confrontato i dati ottenuti con la personalità, la natura e il tipo di attività umana. La conclusione del ricercatore non era a favore dell’affidabilità dell’astrologia: il destino delle persone con le stesse “caratteristiche” era significativamente diverso, molti non avevano nulla in comune.

Perché molti credono ancora nell’astrologia < /h2>

I risultati di uno studio condotto nel 1982 da uno psicologo Graham Tyson ha mostrato che le persone si interessano all’astrologia quando c’è bisogno di affrontare problemi, con sentimenti forti, stress. Molto spesso, le domande che interessano una persona sono legate al suo ruolo nella società o alle sue relazioni.

Nel 2020, Ph.D. in Law, docente presso l’Institute of Social Sciences of Irkutsk State University Roman Ardashev in un articolo scientifico ha analizzato il ruolo dell’astrologia nella vita delle persone moderne. Era interessato a come si forma l’interesse, tenendo conto delle caratteristiche socio-psicologiche delle persone.

Secondo le conclusioni di Roman Ardashev, l’astrologia non è solo intrattenimento, ma anche informazioni utili, ha una funzione cognitiva. Gli astrologi, obiettando ai fisici, affermano che l’astrologia si occupa di quelle influenze e influenze per le quali la scienza basata sull’evidenza è ancora troppo dura.

Uno studio condotto da Roman Ardashev con la partecipazione di 2200 intervistati di età compresa tra 18 e 75 anni ha mostrato:

  • Il 100% degli intervistati conosce il proprio segno zodiacale;

  • Il 67% è interessato agli oroscopi (donne 72%, uomini 28%);

  • Il 78% conosce il segno zodiacale dei propri parenti, il 65% degli amici, il 33% dei colleghi, il 20% dei vicini;< /span >

  • Il 58% crede che tu possa farti un’idea di una persona dal suo oroscopo (donne — 72%, uomini — 28%) ;

  • L’82% ritiene che il proprio carattere corrisponda al proprio segno zodiacale (donne — 72%, uomini — 28%);

  • Il 54% è interessato alla compatibilità dei segni (donne 75%, uomini 25%).

I risultati del sondaggio, secondo Roman Adashev, dimostrano, da un lato, il narcisismo del intervistati e il loro desiderio di spostare la responsabilità sull’influenza dei corpi celesti. D’altra parte, una sensazione di impotenza. Per alcuni, la fede nell’astrologia è una fuga dal pensiero logico, per altri è un tentativo di razionalizzare e organizzare la propria vita.

Il segno zodiacale influenza davvero la personalità e la vita.ultima modifica: 2024-08-16T06:18:36+02:00da grarida007

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