Sebbene il vaccino contro l’epatite B possa causare dolore o altri lievi effetti collaterali, è sicuro ed efficace nella prevenzione del virus. Le complicanze più gravi sono rare.
L’epatite B è causata da un virus che si diffonde attraverso il sangue o altri fluidi corporei, provocando l’infiammazione del fegato.
Tuttavia, il vaccino può causare reazioni nelle persone allergiche ai suoi ingredienti. Le conseguenze possono diventare gravi se questo porta a uno shock anafilattico.
Gli effetti collaterali lievi di solito durano solo 1-2 giorni. Questi includono:
- arrossamento, gonfiore o prurito al sito di iniezione;
- mal di testa e vertigini;
- fatica;
- irritabilità o eccitabilità, specialmente nei bambini;
- angina;
- naso che cola o chiuso;
- temperatura 37,7ºС o superiore;
- nausea.
Le condizioni gravi più rare includono:
- dolore alla schiena, articolazioni;
- visione offuscata o altri cambiamenti;
- Calore;
- confusione;
- difficoltà a respirare o deglutire;
- debolezza o vertigini quando ci si alza improvvisamente da una posizione sdraiata o seduta;
- eruzione cutanea (può comparire pochi giorni o settimane dopo la somministrazione del vaccino);
- prurito, soprattutto alle gambe o alle braccia;
- perdita di appetito;
- intorpidimento di mani e piedi;
- crampi e spasmi muscolari;
- improvvisa grave stanchezza;
- sudorazione eccessiva;
- gonfiore degli occhi, del viso o all’interno del naso.
Gli effetti collaterali del vaccino variano da persona a persona. Se si verificano sintomi di una reazione allergica, contattare immediatamente il medico.