Amore e ormoni

Farfalle nello stomaco o felicità matura, intimità con i propri cari, simpatia, empatia: tutto questo ci viene fatto dagli ormoni. Più precisamente, quelli di loro che sono anche neurotrasmettitori, cioè “controllano” il nostro stato d’animo e il nostro comportamento. La dottoressa Yulia Yusipova spiega come l’ossitocina e la dopamina ci influenzano e cosa fare per garantirne la produzione.

Le relazioni armoniose in una coppia aumentano l’aspettativa di vita fino al 50%, questo è confermato non solo da numerosi studi a lungo termine, ma anche dalla nostra semplice esperienza di vita.

Le culture che danno la priorità ai legami sociali, alle riunioni familiari regolari e alla dimostrazione di affetto sono alcune delle popolazioni più sane e longeve del pianeta (comunità della zona blu).
Gli studi hanno dimostrato che le coppie che hanno una relazione felice, anche il tempo di guarigione delle ferite è significativamente ridotto rispetto a quelle a cui mancava l’amore.

I pazienti gravemente malati che credono sinceramente in Dio, in un medico o in qualsiasi altra cosa associata a emozioni positive sono il 40% più positivi riguardo alla loro malattia. ⠀

“Gli ormoni dell’amore”

La conseguente reazione d’amore innesca reazioni chimiche che attivano la produzione di ossitocina e dopamina, due importanti neurotrasmettitori.

Ossitocina – “l’ormone dell’abbraccio”, dona una sensazione di calore, attaccamento a persone, pensieri, emozioni e oggetti. ⠀

Gli effetti positivi dell’ossitocina (PMID: 15834840):

  • Riduzione del cortisolo;
  • Riduzione della pressione sanguigna;
  • Aumento della soglia del dolore;
  • Velocità di recupero;
  • Miglioramento della memoria;
  • Migliora la salute sessuale;
  • Prevenzione della neuroinfiammazione;

Dopamina – un ormone del benessere, migliora l’umore, dà una sensazione di piacere. Si verifica quando sperimentiamo qualcosa di piacevole: trascorrere del tempo con i nostri cari, gustare il nostro cibo preferito, una vista meravigliosa.

Gli effetti positivi della dopamina (PMID: 23327269):

  • Miglioramento della memoria;
  • Aumentare la motivazione;
  • Riduzione dell’infiammazione;
  • Migliora la qualità del sonno;
  • Aumento della forza ossea;
  • Prevenzione della malattia di Parkinson;
  • Migliora la salute sessuale;

I legami neurochimici sono forti, e quindi è abbastanza difficile, ma possibile, cambiare i metodi per ottenere la dopamina, se diciamo che è già imprigionata per le torte! Devi cercare intenzionalmente qualcosa che possa indirizzarti verso altri “stimoli esterni” per rilasciare dopamina.

Metabolismo della dopamina
Purtroppo la produzione di dopamina dipende anche da precursori (sostanze coinvolte nella formazione dell’ormone) e cofattori (sostanze associate alla proteina, senza le quali non può svolgere le sue funzioni).

I seguenti componenti sono richiesti per la generazione:

  • Tirosina
  • Fenilalanina
  • B6

Ma inoltre, il metabolismo della dopamina è costruito sotto influenze esterne:

  • La presenza di marcatori clostridici interrompe il metabolismo della dopamina, portando a una diminuzione dell’adrenalina e all’effettivo esaurimento delle ghiandole surrenali.
  • L’assenza di SAMe (sostanza heptral, o heptor, che è importante per molti processi nel corpo).
  • Vitamina C
  • Rame
  • Polimorfismi genetici che ci parlano dell’attività di vari enzimi.

Attivazione chimica della dopamina, o cosa facciamo per produrre questo ormone

Aumentare l’assunzione di cibo con fenilalanina e tirosina. Queste sostanze si trovano in:

  • Lego
  • Noci
  • Manzo
  • Carne di pollo
  • Pesce
  • Uova
  • Turchia.

Ma rigorosamente prima, ci occupiamo dell’intestino, altrimenti tutto si fonderà nella catena sbagliata (vedi l’immagine “Metabolismo della dopamina”). Stabiliamo la nutrizione e vi aggiungiamo le sostanze necessarie.

  • Otteniamo cofattori: vitamina B6, vitamina C, heptral (SAMe) e rame;
  • Affrontare i polimorfismi (è necessario consultare un genetista e sottoporsi alle ricerche necessarie).

Attivazione non chimica di dopamina e ossitocina, o come comportarsi per aiutare te stesso a produrre ormoni dell’amore:

Comunica con familiari e amici, cerca di trovare esattamente il positivo in tale comunicazione, ciò che ti piace.
Sebbene i social network ci aiutino nello sviluppo della dopamina “a breve termine”, solo una comunicazione di alta qualità con persone tangibili ci consentirà di realizzare questa produzione di neurotrasmettitori, gli ormoni dopamina e ossitocina (che è chiamato “l’ormone della vicinanza, della connessione ” – e parenti e amici sono proprio le stesse persone, più stabili). con cui sei connesso e vicino).

Racconta i tuoi sentimenti alle persone vicine, che ami davvero, non nasconderti e trova questa volta!

Fai regali! Un po’ di attenzione alle persone vicine e agli amici intimi regalerà piacevoli emozioni e allungherà la vita, perché l’altruismo è un buon predittore di longevità.

Il tocco fisico non ti darà un telefono o un social network. È il tocco che produce ossitocina e dà una sensazione di elevazione e una profonda esperienza di sentimenti caldi. Anche accarezzare un cane o un gatto attiverà la produzione di ossitocina.

La meditazione è un’opportunità per attivare la consapevolezza di te stesso in questo mondo, capire dove e perché ti stai muovendo e stabilire le priorità.

La nutrizione di qualità è un fornitore di pezzi di ricambio per la produzione degli ormoni giusti. I pasti dovrebbero essere bilanciati con una quantità sufficiente di proteine, grassi e alcuni carboidrati.

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Amore e ormoniultima modifica: 2024-07-03T06:18:56+02:00da grarida007

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