1. Formulare tattiche e strategie

Poniti due domande: “Per quanto tempo intendo seguire la dieta?” e “Come mangerò dopo che avrò finito?“. Questo ti aiuterà a pesare la tua forza e valutare l’adeguatezza della dieta scelta. Sei pronto a seguire una dieta ricca di proteine per il resto della tua vita? O mangiare grano saraceno tutto l’anno? E non dimenticare che le diete ipocaloriche – fino a 1200 kcal al giorno – rallentano il metabolismo basale, quindi i nutrizionisti le consigliano per non più di una settimana.

2. Non ti proibire nulla

Il modo più sicuro per uscire dalla gara in anticipo è bandire il tuo cibo preferito. Si consiglia di cambiare le abitudini alimentari lentamente e gradualmente, e non in un colpo solo. E non ci sono divieti: tutto è possibile, solo poco e non tutti i giorni. Trasforma un fine settimana in un “giorno di libertà” o concediti occasionali micro-dosi dei tuoi cibi e pasti preferiti al mattino.

3. Stabilisci obiettivi raggiungibili

Gli endocrinologi affermano che il tasso accettabile di perdita di peso è fino a 2 kg al mese. La “dieta” condita sa che una rapida perdita di peso porta a rilassamento cutaneo e smagliature. La radice del male dell ‘”effetto yo-yo” (cioè l’aumento di peso frettoloso dopo una dieta) sta negli obiettivi irrealistici e nelle restrizioni eccessivamente rigorose. Restituire la taglia che era prima del parto è realistico. Per ottenere caviglie sottili se sono sempre state piene – no. E ricorda: più velocemente perdi peso, maggiori sono le possibilità di recuperare tutto ciò che hai perso, e anche di più.

4. Non pensare alla dieta come a una ricaduta

“Orribile, ho mangiato due caramelle!.” Questo è un errore: due caramelle non danneggiano una figura. Solo la presenza costante di dolci nella dieta la danneggia. Quindi non affrettarti a dichiarare un’amnistia per la solita dieta incontrollata, anche se hai peccato leggermente. Tali zigzag, cioè deviazioni dalla dieta, sono i benvenuti solo dai nutrizionisti. E se questi zigzag ti capitano spesso, pensa se la dieta scelta è adatta a te.

5. Prenditi del tempo libero

Chi ha praticato il digiuno terapeutico sa quanto tempo viene liberato per chi smette di mangiare: tanto che non si sa nemmeno dove utilizzarlo. Per non tentare te stesso con pensieri sul cibo, gli psicologi consigliano di prendere un hobby interessante, preferibilmente uno che ti allontani dal frigorifero. Vale la pena entrare nella tua attività preferita con la testa, allora

Anche la fame si allontana fino al limite della coscienza e gli impulsi a “sgranocchiare qualcosa” scompaiono del tutto. Una condizione importante: un hobby dovrebbe occupare braccia o gambe.