Una persona che soffre di attacchi di emicrania prolungati e debilitanti probabilmente sa già con cosa ha a che fare. Ma come riconoscere questa malattia nelle prime fasi e cosa fare se la incontri per la prima volta?
Sintomi e segni di emicrania nelle prime fasi
Alcuni pazienti ricevono una sorta di suggerimento sul prossimo attacco di emicrania circa 1 – 2 giorni prima della sua insorgenza. In linguaggio medico, si chiama periodo prodromico, quando la malattia non si è ancora sviluppata a pieno regime, ma ci sono già segni evidenti. Nel caso dell’emicrania, questi sono:
- Frequenti sbalzi d’umore, irritabilità e irritabilità;
- Stati depressivi;
- Stanchezza, sonnolenza e attacchi di sbadigli;
- Tensione muscolare.
Alcune persone sperimentano anche ipertermia (febbre), disturbi digestivi e disagio nell’addome (le donne li descrivono come dolore durante le mestruazioni), cambiamenti nella percezione visiva.
Tuttavia, non tutti i pazienti sentono affatto un’aura, quindi l’emicrania è solitamente divisa in due varietà:
- Emicrania senza aura: pulsazione in una certa parte della testa, forte aumento con l’attività, nausea, vomito, sensibilità alla luce.
- Emicrania con aura: stessi sintomi, ma con sintomi antecedenti reversibili (descritti sopra).
Emicrania atriale oculare (scotoma)
Raramente, gli attacchi di emicrania causano una temporanea perdita della vista o una temporanea distorsione visiva nell’occhio sinistro o destro. Questa è una condizione estremamente spiacevole ma solitamente innocua. Può durare 3-5 minuti con il pieno ripristino dell’occhio.
Tuttavia, un’improvvisa perdita della vista può indicare altre condizioni gravi (come un tumore al cervello), quindi informi il medico di eventuali cambiamenti, soprattutto se questo sintomo si verifica per la prima volta.
Emicrania con aura staminali
Questa è una forma rara di emicrania, spesso indicata come emicrania di tipo basilare. Solo le donne ne soffrono. La sua particolarità è che i cambiamenti patologici colpiscono i tessuti nella regione dell’arteria basilare del cervello, provocando sintomi specifici:
- vertigini;
- difficoltà con la dizione e discorsi confusi;
- perdita di equilibrio.
Emicrania emiplegica
Una forma estremamente rara di emicrania in cui il paziente ha debolezza muscolare o paralisi unilaterale del corpo. I sintomi sono molto simili a quelli di un ictus, tuttavia, non causano danni permanenti al cervello e alle terminazioni nervose.
Stato di emicrania
Il dolore continuo che dura più di tre giorni indica una condizione più grave di una normale emicrania. Questo è lo stato di emicrania. E può essere causato da diverse cose:
- quando il paziente cerca di alleviare i sintomi da solo con l’aiuto di analgesici o prende il medicinale per l’emicrania troppo tardi (due ore dopo l’inizio degli attacchi);
- i farmaci per l’emicrania non hanno dato l’effetto desiderato.
Emicrania oftalmoplegica
Inoltre, con l’emicrania oftalmoplegica, ci sono:
- strabismo;
- visione doppia;
- midriasi (pupilla dilatata);
- ptosi (abbassamento della palpebra superiore o inferiore).
Questo dolore, insieme alla disfunzione oculare, può continuare fino a una settimana. L’emicrania oftalmoplegica richiede anche un trattamento in ospedale sotto la supervisione di medici.
Quando consultare un medico per l’emicrania?
Se osservi alcuni sintomi di un’emicrania, dovresti cercare immediatamente un aiuto medico:
- Cambiamenti nella frequenza e gravità degli attacchi, aggiunta di nuovi sintomi rispetto al solito;
- Il mal di testa dura diversi giorni, non indebolendosi e viceversa intensificandosi;
- Il mal di testa provoca la solita tosse, starnuti, forte inclinazione della testa o tensione mentre si va in bagno.
Quando chiamare un’ambulanza per un’emicrania?
Chiama il 112 o il 103 o chiedi assistenza di emergenza presso il tuo centro sanitario locale se hai:
- Un attacco acuto e grave di mal di testa;
- Perdita di coscienza da un attacco;
- Febbre e rigidità nella zona del collo;
- confusione, discorsi confusi;
- Debolezza muscolare e paralisi degli arti;
- Perdita parziale o completa della vista, distorsione visiva.
Una chiara indicazione per il ricovero d’urgenza è lo stato di emicrania. In nessun caso dovresti cercare di “sopportare” un mal di testa se dura più di tre giorni!