Sono scomparso in attesa
Quel pomeriggio la mia vita era allagata,
la montagna era stata distorta
proprio come il mio cuore
quando stavo versando lacrime attraverso i miei occhi.
Nuotavo in un oceano profondo,
dove non c’erano pesci o balene a sinistra,
dove tutta la felicità era fuggito
allontanandosi dal futuro di quella sirena.
Sia la mia sedia che la mia mente
si era bagnato,
non solo a causa delle mie gocce di sangue
ma per cadere quella goccia che riempiva il vetro.
Ho dormito e sofferto
in un pensiero solitario,
in attesa che qualcuno si avvicini a me,
chiedendo che fosse così tranquillo.
Mi usuravo e mi rompevo
come cose abusate,
piuttosto l’opposto erano le mie parole
che non sono stati rilasciati.
Quella sedia è vecchia,
proprio come la stanza che mi ha messo in piedi,
da quella finestra è stato cancellato
tutto quello che mi aspettavo.