Shekinaheart

In cammino


   

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: 2Re 5,1-15a

Salmo: Sal 41; 42

Vangelo: Lc 4, 24-30

 

Gesù si mette in cammino dopo aver annunciato, che nessun profeta è ben accetto in patria. Comincia il cammino da un rifiuto.

L'invito che oggi il Signore ci fa, è di sentirlo accanto tutte quelle volte in cui il rifiuto di noi stessi e di altri, dato dall'errore o dalla fragilità, ci ha bloccato, non ci ha permesso di camminare; percepiamolo vicino, così da poter sentire la forza nel proseguire la nostra strada.

Egli con determinazione continua a camminare, la vita non è senza ostacoli e purtroppo lo sappiamo bene, e il Signore ci conferma che ne ha la consapevolezza. Lui desidera comunicarci e donarci la Sua forza, non è un Dio distante, astratto, lontano da noi, ma condivide i nostri pesi e le nostre sofferenze. È presente ed il nostro invocare è un entrare in relazione con Lui, tanto da renderci conto che è già qui con noi, è dentro di noi, persino in tutte quelle parti che sanno di rifiuto, che vorremmo evitare.

Come Gesù passò in mezzo, così anche noi possiamo attraversare le paure e fragilità, e farle essere paradossalmente delle nuove vie, dove poter costruire un cammino nuovo, più e bello e consapevole. Quanto sarà lunga la strada e le fatiche che dovremmo affrontare non lo sappiamo, ma certamente non siamo soli.

Il cammino che il Signore con determinazione ha intrapreso giunge fino a noi, attraversa le pieghe delle nostra storia, per donarci tutta quella forza, tutta la saggezza di cui abbiamo bisogno.