In qualsiasi luogo possiamo essere, qualunque cammino abbiamo fatto, oggi le parole del profeta Isaia giungono sino a noi, per ricordarci che siamo il popolo della speranza.
L'inizio della nostra vita, come di ogni giorno, è preceduto da un desiderio profondo di Dio di farsi incontrare e lungo il corso della nostra storia, da cercatori ci rendiamo conto di essere dei trovati da Dio.
Sperare a volte non è facile, dipende dalle situazioni o da cosa si sta vivendo, ma qui, leggendo attentamente le parole di Isaia, si tratta di sperare nel Suo nome. Il nome ci dice chi è quella persona, ci permette di identificarla, pertanto sperare in Gesù, è riconoscerlo per ciò che è: il Salvatore della nostra storia!
Egli è Colui che fa dell'amore un luogo di rifugio, in cui poter posare il cuore e sanare le ferite; la Sua giustizia si basa sulla Misericordia e fa del perdono per ciascuno, la strada di casa.
L'invito di oggi è fidarsi, credere in Gesù, affidarsi a Lui perché ci porta tra le braccia del Padre, non un giorno futuro ma già adesso, affinché arriviamo a comprenderci come suoi figli amati, in cui anche su di noi Dio ha posto il suo compiacimento.